Project Ten Pan - Volume III

Le regole sono le stesse delle altre volte.
1) Essence Pure Skin - Anti Spot Toner. Nella foto INCI. Ho messo a paragone la vecchia e la nuova confezione di questo prodotto: tutto ciò che è cambiato è solo la dimensione, per il resto la formulazione e l'utilizzo è sempre lo stesso. Si tratta di un tonico, della linea curativa di Essence, in grado di pulire, sgrassare e quindi asciugare le varie impurità del viso. Lo adoro! Soprattutto perchè anche dopo il suo utilizzo la pelle non tira, non risulta eccessivamente stressata e non provoca alcun effetto collaterale: semplicemente una manna dal cielo per la mia pelle. All'interno contiene una polverina che si deposita sul fondo: prima di ogni utilizzo è buona cosa agitare la confezione in modo che la stessa si sciolga nel tonico e possa agire sulla pelle. Il prodotto ha anche un discreto effetto struccante, per il viso, per le volte in cui ci si è truccati proprio poco e si vuole fare in fretta a togliere quel che ne può essere rimasto. Non brucia gli occhi e funziona veramente!
2) Bottega Verde - Apple Juice - Scrub viso. Di questo prodotto ho già parlato qua. Da allora non è cambiato niente, anche la confezione è sempre la stessa di cui, finalmente direi, mi sto liberando. Ho impiegato una vita a finirla tutta oggettivamente per mia pigrizia mentale nell'adottare una effettiva routine di skin care. Partendo poi dal presupposto che non ritengo di averne particolarmente bisogno... ecco come per mesi e mesi questo poveretto ha giaciuto addormentato nell'ultimo cassetto. Di tanto in tanto però mi ricordavo da lui e, in effetti, gli usi che se ne possono fare sono molteplici. Prima di tutto per quello per cui è nato: lo scrub viso. In secondo luogo, vedi l'uso per cui l'ho consigliato l'anno scorso: per la cura delle mani: delicato ed efficace. Ultima ma non ultima variante di utilizzo me la sono escogitata più di recente, davanti ad uno sfornato di brigole che non si ricordavano da tempo, in memoria dell'indimenticata crema della stessa linea Bottega Verde (oggi non più in produzione, maledetti!!) l'ho usata come una maschera, fatta agire diversi minuti sul viso pulito, e rimossa dopo un leggero scrub con una spugnetta. L'INCI (nella foto) non è dei migliori, ma asciuga le imperfezioni come nessun'altro! Ovvio, avere la cremina ancora tra di noi sarebbe una figata, questo non è possibile ma, in compeso, per motivi che non si spiegano, Bottega Verde ha riproposto questo scrub cambiando la confezione. Si può dire che l'effetto finale è lo stesso, anche se la scomodità è quadruplicata. Ultimo elemento da prendere il considerazione è la questione test sugli animali - l'azienda è parecchio criptica, chi se ne capisce più di me la inquadra senza possibilità di appello nella sfera dei cattivi e puzzoni. Io mi fido di questi e per un mio senso etico tutto strampalato non compro più da un pezzo da loro, se non fosse per altro credo che BV sarebbe da boicottare anche solo per la mancanza di voglia di chiarire la propria posizione in merito.
3) Essence - Nail art - Protecting Base Coat. Cosa dire se non: perfetta! Costa poco, funziona alla grande. Una consistenza trasparente leggermente opaca grazie alla quale tiene perfettamente a se tutto lo smalto che ci si andrà a stendere sopra prolungandone la durata. Impedisce allo smalto colorato di macchiare l'unghia, di ingiallirla... e io non so veramente cosa si potrebbe volere di più. Ah, asciuga anche il fretta... finito il 10° dito si può benissimo incominciare nuovamente dal primo con il colore... anche se per esperienza ho imparato che, perchè il topcoat non crei bollicine, è necessario aspettare un po' di più. Perfetto anche da stendere prima di uno smalto trasparente in modo da sbiancare leggermente l'unghia e arrivare così ad un risultato molto bon ton.
4) Garnier Fructis - maschera hydra ricci. Tutta l'etica di cui ho blaterato poco fa non posso negare che vada ufficialmente a farsi friggere nel momento in cui si parla di capelli. Per quanto riguarda lo shampoo credo di essere arrivata ad una buona soluzione, per le maschere direi decisamente ancora no! Il dilemma che attanaglia la mia mente è quello della lotta tra aziende cruelty free e prodotti non eccessivamente costosi. Purtroppo per i miei capelli molto secchi non posso limitarmi all'uso del balsamo, sostituito nella mia routine, in pianta stabile dalle maschere. Queste hanno un costo esorbitante, anche a livello di grande distribuzione... se poi si cerca qualcosa senza il famigerato mineral oil... ahahaha! Uno dei compromessi ai quali sono arrivata sono queste maschere di Garnier che, chi più che meno, mi stanno almeno dando soddisfazioni negli effetti. Costano sui 5 €, sono facilmente reperibili e, se le si sa gestire, durano anche un bel po' di tempo. Questa maschera Hydra Ricci, della linea Fructis, ha un INCI (nella foto) chilometrico, questo è tutto dire, ma fa il suo sporco lavoro. I capelli non sono secchi, non sono appesantiti, può essere utilizzato anche vicino all'attaccatura perchè non li ingrassa (ripeto: i miei capelli sono secchi, non so come potrebbe reagire davanti a capelli di per se già grassi).
5) Lush - Morbidone al cocco. Semplicemente un profumo delizioso, pervade i capelli e il bagno senza mai stufare. Certamente, dopo qualche tempo va un po' a scemare... ma credo di averlo percepito anche dopo mesi. Per l'INCI qui. E' l'unico degli shampoo solidi di Lush a non avere la tipica forma a panetto... ma è venduto al taglio un po' come i loro famosi saponi. Mi hanno rifilato questo morbidone al cocco, la volta che sono entrate per comprare Lady godiva (lo shampoo giallo, per capelli secchi), ho detto alla commessa quale fosse la mia esigenza ma, sai come vanno queste cose, sniffa di qua, sniffa di la, mi sono fatta convincere che andasse bene anche questo. In effetti... sì, ma no! Non ha ingredienti precisamente indicati per altre esigenze, quindi non produce alcun effetto indesiderato, non si rovina, non li secca, ma non li idrata. Certamente effetto positivo concretamente apprezzabile è il fatto che, diversamente da altri prodotti non li danneggia costantemente... quindi appaiono sempre più lucidi e in forma. Come vantano tanto le commesse, effettivamente un panetto di questo shampoo dura molto tempo, 100 grammi mi sono durati circa 4 mesi, considerando che per un certo tempo non l'ho usato da sola, andando pienamente a ricoprire quei 60-80 lavaggi millantati. Sì, il costo non è un granchè: 100gr per 7€. Visti i notevoli vantaggi ritengo che possa considerarsi una spesa affrontabile tranquillamente senza rimorsi.
6) H&M - Compact Powder. Una cipria compatta, di cui ho già parlato. Ho comprato la prima confezione nel 2009 e, come si vede dalla foto, sono rimasta fedele al prodotto. H&M sotto certi punti di vista era l'unica alternativa valida ad Essence prima che incominciasse ad essere distribuita in modo più capillare. Certo, ancora adesso Essence ha qualche problema ma certamente meglio di prima. H&M è economica, è prodotta in Europa (qualche garanzia in più rispetto alla pura e semplice cineseria) ed è un marchio Cruelty Free. Per non parlare del fatto che ha prodotto questa cipra del mio perfetto incarnato di pelle... certo, non tutto quello che nasce sotto la stella H&M è di buona qualità, ma in questo caso è una meraviglia. Effetto opacizzante, non polverso, non muta colore una volta steso sulla pelle e non pretende che te abbia un sottotono giallo pulcino, rosa bambola di ceramica o arancione pollo arrosto.
7) Spazzolino da denti - Coop - a testine intercambiabili. La prima volta che ho sentito parlare di una cosa del genera era nello spettacolo di Beppe Grillo del 1993, tipo la sua ultima apparizione in Rai. Mi stupisco come da allora questa idea non abbia spopolato. Io la trovo un'idea semplicemente geniale ed economica. Ho perso il conto di quanto tempo sia che uso questo spazzolino... e per spazzolino intendo il manico rosso... la testina la cambio facilmente, regolarmente, ogni qualche mese. In questo modo risparmio sul costo dello spazzolino e in qualche modo aiuto l'ambiente. Per non parlare del fatto che non cado in quella stupida tentazione portata avanti dai produttori di spazzolini iper tecnologici, con setole colorate, dalle 1000 diverse capacità... come se la funzione a cui assolve il mio non fosse esattamente la stessa. Per non parlare che Coop è un marchio assolutamente raggiungibile per chiunque. Non sapevo se questo prodotto potesse entrare a far parte del P10P... ma sì! E' pur sempre un qualcosa che ha smesso di svolgere la sua funzione, che sta per essere cestinato e di cui in qualche modo prima o poi avrei voluto parlare.
8) Bottega Verde - Tonico all'estratto di mandorle. Giusto per dare una coerenza al mio personale disprezzo per BV e il continuo riproporsi di prodotti di questa marca, vado a precisare che questi che compaiono nel P10P - Vol. 3 mi sono stati regalati e nel rispetto dei soldi di tutti mi sembrerebbe davvero sciocco buttarli via o non utilizzarli. Come al solito l'INCI è nella fotografia... e come si può vedere anche senza ingrandire... questo è davvero lungo... elemento spesso non molto a favore della bontà del prodotto! Aspetto chimico a parte, c'è la prova empirica del liquido e... no! Questo non è un buon prodotto! Prima di tutto ha una profumazione molto molto forte, se anche mi piacesse il profumo di mandorla dubito che riuscirei ad apprezzarlo troppo a lungo. In secondo luogo brucia gli occhi anche senza passarlo sopra la palpebra ma semplicemente nel contorno, per non parlare che secca la pelle da morire! Cosa da farti sperare che una crema decisamente idratante sia nei dintorni a tempo zero. Molto aggressivo. Certamente costa molto ma c'è anche molto prodotto... il barattolo come si vede è molto grande e per essere un tonico ti da l'impressione che non finisca mai! Sono arrivata con grandi sforzi alla fine, sfruttandolo per rimuovere i residui di trucco ma spero davvero che non mi ricapiti mai più tra le mani.
9) Erbolario, fiore dell'onda, crema fluida per il corpo. Quello nella foto è solo un campioncino di prodotto e mi rendo perfettamente conto che l'obiettivo del progetto non era sparlare di ogni cosa mi capitasse sotto mano ma recensire prodotti su cui potevo vantare una discreta esperienza. Ciò che mi ha portato a compiere questa scelta sono stati diversi fattori, derivanti direttamente da una esperienza piuttosto entusiasmante con questa crema. Prima di tutto il campioncino era decisamente capiente... in secondo luogo non l'ho affatto utilizzata come crema corpo, ma come trattamento mani. Come si vede dagli ingredienti che ho inserito nella foto, non ci vuole un esperto per percepire l'enorme quantità di oli ed altre sostanze magnificamente idratanti. E' bastata una lacrima di questa crema sulle mani per una settimana per aggiustarmele completamente da arsura, arrossamenti e altre corbellerie che il freddo e la moto mi avevano provocato. I primi effetti positivi si sono visti già alla seconda applicazione, ma nel giro di veramente qualche utilizzo in più le mani sono state come nuove... ovviamente pur continuando a sottoporre le poverette al freddo, al vento e alla moto. Avendo tutte queste sostanze all'interno, io ne consiglio un utilizzo notturno: senza troppe sofisticherie basta spalmarne un po' sulle mani prima di andare a dormire e alla mattina si avranno tutte delle altre mani: un effetto che neanche la crema al karitè era riuscita a darmi. Non oso immaginare i prodigi che sarebbe in grado di fare se solo si usasse con i guantini di cotone per fare un impacco. D'altro canto non vedo come potrebbe essere apprezzabile usare una crema così oleosa su tutto il corpo. Bah!
10) Buff'd - Mineral Setting Powder - Searcite. L'ultima (e l'unica, I confes) volta che ho acquistato da Buff'd ho fatto incetta di campioncini giusto per barare un po' sulle spese di spedizione. Era il mio primo approccio al trucco minerale e mi sono fatta tentare dalla cipria. Ho sempre letto dei prodigi delle ciprie minerali... e potevo essere io l'unica che se le faceva sfuggire? Sia mai! Scemenze a parte... ho riempito il fondo di un vecchio barattolino di crema con queste polveri facendo finta che fosse una roba figa e l'ho utilizzata per un po'... ma un po' tanto perchè è vero che ne può essere utilizzata veramente poca. Certamente ha un bel effetto sul volto: opacizza, schiaffata sotto l'occhio tiene fermo immobile il correttore (anche in un folle momento della mia esistenza in cui ho piazzato 3 diversi prodotti per cancellare l'effetto panda) quindi asciuga per bene... però puzza di polvere... ma polvere polvere, quella che sta sotto il letto per capirci.

Rettifica: perchè l'ignoranza dilaga

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