Formula gossip

Praticamente ci siamo! Io, neanche a dirlo, scollegata dal mondo come sono in questi giorni, me lo stavo perdendo, per fortuna qualcuno me lo ha ricordato... e anche il cronometro del sito ufficiale mi fa notare che manca veramente poco!
Ovviamente, ogni giro per controllare il cronometro non può non accompagnare il giro di ispezione delle foto... è così che provo a fissare il punto di partenza per questo nuovo campionato del mondo.
Partendo dall'alto, non possiamo non notare Hammilton e il neo campione del mondo Button in sella ad una McLaren. Gran (?) ritorno di Shummacher, insieme a Rosberg, nella foto peggiore di sempre su Mercedes. Pare che il nostro Mike si avvicini all'auto con il bastone, modello House. Sarà l'età.
Della serie "puntiamo al terzo posto" ovviamente al terzo posto non troviamo la Ferrari ma la Red Bull, guidate da due che andrebbero fatti girare con casco integrale in testa. Ma Vettel doveva prendere proprio tutto-tutto-tutto dal suo mentore tedesco? Conseguentemente NON in 3° posizione si trova la Ferrari, guidata da un Felipe Massa che ha appena ritrovato tutte le sue diottrie, e un Fernando Alonso, per l'occasione sbarbato ma figuriamoci se la foto di rito è fatta con la tuta...
Quello che mi domando io, prima di partire, è se si è fatto dare consigli da Antonellina Clerici, che ormai avrà capito che il rosso ingrassa e ingrossa, o se hanno dovuto rimandare la tuta dalle sarte per gli ultimi aggiustamenti... al collo.
Segue un altro quartetto tutto da ridere che finalmente fa tornare in me un po' di voglia di spettegolare. Il primo, Barrichello, è alla soglia dei 40, ha cambiato più team lui che io paia di scarpe, e ora giustamente è in Williams. Il secondo è la reincarnazione di Raikkonen, con poco più di 20 anni, direttamente dalla Germania, si chiama Nico Hulkenberg e pare, anche lui, arrivare direttamente da Brufoland.
Al volante di una Renault che, ancora una volta, ha cambiato i colori della vettura, troviamo Kubica, polacco, già noto agli appassionati, e Petrov, pilota russo direttamente dalla GP2. Iniziamo le statistiche sui piloti russi?
No, vabbè, lasciamo passare ancora qualche giorno per il lieto evento.
Altro gaio quadretto è quello che parte con il brutto faccione di Sutil, brutto che più brutto non si può, ma che stranamente dovrebbe sorridere, visto che finalmente può pensare di avvicinarsi al 6° posto senza finlandesi, a caso, che gli finiscono dentro. Insieme a lui Liuzzi, il Vitantonio nazionale, nuovamente tra di noi per darci soddisfazioni! Ovviamente su Force India.
Guidano invece una Toro rosso Buemì e Alguersuari, di cui ancora devo imparare a scrivere il nome, ma che non ha lasciato a casa le lenti a contatto azzurre.
Della serie "tutto fa brodo" al volante di una rinata Lotus, troviamo un rinato Trulli, recuperato ad un minuto dal pre-pensionamento, e un Kovalainen, con apposito riporto, misto tra Mike Buongiorno, Paolo Limiti e Biscardi. Non male la foto incerata.
A bordo di una HRT nuova nuova abbiamo invece un pilota indiano Chandhock, che ha incominciato a vincere nelle formule indiane nel 2000 e che l'anno scorso è arrivato ben 18° nella GP2, non male! Insieme a lui Bruno Senna, brasiliano, oggetto del mercato di formula1 già da un pezzo ma che alla fine, pare, essersi dovuto accontentare di una new entry, e che ovviamente è figlio \ nipote (o quello che è) d'arte. Figuriamoci se si incorre uno strano caso di omonimia da queste parti.
Ultimi ma non ultimi Pedro de la Rosa, in versione impiegato pubblico, ambiguamente somigliante ad un comico di Zelig, e Kobayashi giapponese che abbiamo già incontrato l'anno scorso su BMW Sauber e Glock (la spezia!) e il tanto menzionato Lucas di Grassi, professione fotomodello, a bordo di una Virgin.

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