Frozen - L'ultimo bacio

- Frozen - parte 1 -

- Frozen - Il mio secondo tempo -

Nello stesso tempo, nel regno lontano lontano.
Il principino tanto dolce ed amorevole, dopo aver regalato coperte di lana a destra ed a manca ed aver versato bollenti tazze di tè ai poveri ed agli indigenti, ha finalmente rivelato la sua natura e ci ha mostrato perchè non saremo affatto tristi per lui quando la piccola Anna finalmente riuscirà ad uscire dallo stato di torpore nel quale regna il suo cervello da minor. Anche lui è un minor! Ma il peggiore di tutti: tredicesimo figlio di una stirpe di uomini il quale, realizzato che non riuscirebbe ad avere un ruolo nella vita neanche se si mettesse su una squadra di calcio, ha deciso di andare ad importunare i regni altrui. Ciò che lo ha spinto in un primo momento a giungere in città è stata, ovviamente, la notizia che una regina giovane e single stava per essere incoronata... conosciuta la minor, appresa la propria affinità di spirito e valutato che, in questo modo poteva essere addirittura più facile raggiungere il proprio obiettivo, ha messo in piedi tutta la manfrina di cui si è già detto.
Allo stato delle cose la scalata sembra addirittura essere stata più facile di quanto potesse immaginare: la prima sorella si è auto-eliminata con le proprie mani, la seconda è inciampata sotto il peso dei suoi due piedi sinistri. Giusto per stare sul sicuro viene fatta partire una missione punitiva verso il castello di ghiaccio di Elsa in modo tale da riuscire a metterla fuori gioco per sempre: la major, che non riesce a stare un attimo tranquilla neanche quando va fuori città e spegne il telefono per non essere disturbata, viene quindi portata di peso nuovamente nella cittadina e chiusa in cantina con le mani legate. Un solo contrattempo all'orizzonte: a bordo della propra renna arriva Kristoff che, con in braccio la cara Anna allo stremo delle sue energie, pretende che le venga dato il suo bacio del vero amore. 
Anna, dopo aver percorso tutta quella strada per tornare dal suo vero amore, trova Hans, il bel principozzo, decisamente meno gentile e disponibile di quanto non si ricordasse: non solo le nega il suo bacio ma le spegne anche il caminetto nella speranza che si trasformi in un cubetto di ghiaccio  prima di portare tutti all'esasperazione grazie alla mole di parole al secondo in grado di fuoriuscirle dalla bocca. Tipica parlantina da minor, spesso utilizzabile anche come arma da difesa.
Se Kristoff si fosse semplicemente limitato a girare le spalle al castelle e tornarsene da dove è venuto certamente non sarebbe stato il nostro eroe. E' lui che per primo intuisce che la sua amata ha qualcosa che ancora non va: certo! Vuoi mica mettere che riesca a risolvere qualcosa di facile e veloce tutto da sola. 
Aiutata dal fido Olaf, Anna riesce ad uscire dalla mura del proprio castello ad aspettare quello che nel frattempo realizza essere l'amore della propria vita (che poi sarebbe il secondo in un solo week end... il che mi pare un po' troppo anche per una minor). Nel frattempo però, anche Elsa si è liberata dalle catene, tutta sa sola, e, anche lei fuori dalle mura del castello sta combattendo contro chi la vorrebbe vedere fuori dai giochi, possibilemente per sempre e definitivamente questa volta. Nel vedere la scena da lontano la minor decide per una volta di mettere da parte il proprio bene e la propria salvezza per aiutare la maior momentaneamente il difficoltà: molla il povero Kristoff a pochi passi dall'agognato bacio della salvezza per proteggere la major dalla minaccia incombente. E per questo vorrebbe anche un applauso.
Riassunto delle bravate degli ultimi due giorni: fa arrabbiare la sorella, si mette in casa uno sconosciuto a cui affida la gestione del regno, si prende l'ennesima scarica di saette di ghiaccio, perchè imparare dai propri errori è qualcosa che non le si può chiedere, e, alla fine, quando l'intero paese ormai pare essersi trasformato nel camincino della bofrost vorrebbe anche prendersi il merito di aver risistemato tutto. Cosa che se si fosse tenuta le mani in tasca sin dal primo momento nulla di questo sarebbe davvero successo.
Tutto bene quel che finisce bene: dopo aver salvato la sorella per un attimo si congela e, proprio per quell'attimo, riesce anche a tacere! Poi, dalla regia, qualcuno di rende conto che quello, ed il successivo piantino che la major le ha fatto sulla spalla, era il vero gesto d'amore che stavamo aspettando fin dall'inizio. In questo modo la major ha modo di riprendere il controllo della situazione e del regno (della serie chi fa per se fa per tre)... mentre la minor  può tornare a dedicarsi alle sue faccende: shopping e ragazzi! Ricomprata una nuova slitta ultimo modello per il povero Kristoff (rimasto anche appiedato da tutto questo) ottiene anche il bacio che stavamo aspettando. 
- the end -

Commenti