One tree hill - 8° stagione, work in progress
In America siamo ormai giunti alla pausa natalizia per tutti i telefilm, quindi ne approfitto per tirare un po', anche in questo caso, il punto della situazione, in attesa dell'anno nuovo. Oggi mi occuperò di One tree hill. Dell'ottava stagione ho già parlato in occasione della season premiere, ma visto che da allora sono trascorsi quasi tre mesi, di cose ne sono successe! Prima di tutto abbiamo realizzato che il gran ritorno della vecchia sigla non era nient'altro che un miraggio, visto che del gran bel ritornello di Gavin DeGraw ad oggi è stato profanato da una dozzina di voci a caso. In secondo luogo un bel po' d'acqua è passato sotto il fiume Noia. Io stessa ho abbandonato la visione dopo un paio di puntate per recuperare tutto nelle ultime settimane a causa di una soffiata, che si è pure rivelata infondata, almeno per ora. Ma andiamo con calma.
I due innamoratini che avevamo lasciato in coma sono, inevitabilmente, sopravvisssuti. Quinn ha impiegato molto meno tempo, Clay ci ha fatto penare per un sacco di episodi, ma dopo una valanga di lacrime versate da cani e porci, ma nessun familiare (?), e un rene trapiantato, finalmente ha potuto tornare a mozzarellare a destra e a manca.
Alex per la metà del tempo non la si è notata perchè ha fatto vita a se con il barrista, l'uomo più depresso del mondo perchè è l'unico nato in quella cittadina che non ha mai avuto una valanga di zeri sul conto corrente, neanche per sbaglio. Dev'essere brutto essere circondato solo e soltanto da grandi talenti. Nel momento in cui Alex deve tornare a New York per girare un film le cose tornano a girare male per Chease, il quale probabilmente realizza che anche quella velina ha qualcosa da fare più di lui. Il ritorno di Mia non fa che complicare le cose e dare alla luce un nuovo e sempre più paradossale triangolo amoroso, di cui... bah... non so neanche che pensare.
Broke è riuscita con un abile lavoro di ingegneria a perdere ogni singolo centesimo che aveva in banca ma a non pensare ad altro se non il matrimonio. Io, per esempio, incomincerei a cercarmi un lavoro, ma si sa che son fatta strana. Comunque sia, a questo punto della storia l'unico problema che ha da affrontare è il rapporto con sua madre, che l'ha ripudiata per la 300esima volta, con sua suocera, classica vecchia arpia ubriacona da fumetto, ma soprattutto il rapporto tra le megere stesse, che pare fare faville. In sostanza nulla di preoccupante all'orizzonte, anche se si sa che Broke riesce a far sempre d'un sasso una valanga.
Anche per Nathan le cose imcominciano un po' a cambiare, prima di tutto la consapevolezza che con la sua schiena non ci si può scherzare più di tanto che lo porta ad abbandonare l'attività agonistica, dopo che per mesi ci ha fratturato i cosidetti alla ricerca di un contratto definibile tale. Da qua parte l'esigenza di trovarsi una nuova occupazione: fare l'agente sportivo insieme a Clay, intanto non ancora tornato al lavoro a pieno regime, il quale però lo obbliga a tornare sui banchi di scuola. Che il ragazzo al liceo fosse una pippa ce lo ricordavamo tutti, che lo fosse rimasto perchè non ha mai portato a termine l'università, lo sospettava, forse, qualcuno in meno. Anche da questo punto di vista quindi i problemi non sono, per così dire, particolarmente rilevanti, se non per il fatto che anche in questo campo il figlio pare acchiapparci più di lui.
A Tree Hill quindi tutto pare andare per il meglio, con un po' di alti e bassi della vita, ma nulla di preoccupante... fin quando la cara Queen non pensa che sia giunto il momento di crearsi i problemi che non ha andando a risvegliare non uno, ma ben due fantasmi del passato: la pazza psicotica (Ah, ma non era in galera?) e Dan (Toh! Chi si rivede). Ed ecco che Dan, ancora una volta, non è morto! Ma com'è possibile? E' dalla prima stagione che ci va vicino! ... ed è così che siamo giunti all'ultimo episodio del 2o10, l'undicesimo di questa stagione, che definire mozzafiato è dir poco. Ammetto che io non son buona per vedere ste cose, mi raggomitolo in poltrona, mi incomincio a mangiare le unghie e ho dovuto interrompere la visione due volte per l'ansia che mi stava prendendo, ma credo che nel suo genere sia un capolavoro. Lontani sono ormai gli anni in cui i nostri sono stati sequestrati al liceo con il pazzo che minacciava di fare una strage e con Dan che ha dato il meglio di se... ma questa, a fifa che ti fa venire ,la supera bellamente, anche senza Payton sanguinante e piangente in biblioteca. Ci ritroviamo quindi ad attendere il 2011 con:
- Broke appena scampata ad un annegamento sempre più innamorata del suo Julian che in tutto questo ha il duplice ruolo dell'eroe che l'ha salvata e del parente più stretto che ha mandato a spigolare prima dell'accaduto;
- Queen che finalmente può dormire notti serene visto che non solo è finalmente riuscita a sparare alla pazza ma anche a farlo passare per legittima difesa;
- Nathan e Haley che dopo aver rischiato per la 350° volta di perdere Jamie sicuramente dovranno combattere qualche altro demone anche per il secondo figlio. Ci scommetto!
I due innamoratini che avevamo lasciato in coma sono, inevitabilmente, sopravvisssuti. Quinn ha impiegato molto meno tempo, Clay ci ha fatto penare per un sacco di episodi, ma dopo una valanga di lacrime versate da cani e porci, ma nessun familiare (?), e un rene trapiantato, finalmente ha potuto tornare a mozzarellare a destra e a manca.
Alex per la metà del tempo non la si è notata perchè ha fatto vita a se con il barrista, l'uomo più depresso del mondo perchè è l'unico nato in quella cittadina che non ha mai avuto una valanga di zeri sul conto corrente, neanche per sbaglio. Dev'essere brutto essere circondato solo e soltanto da grandi talenti. Nel momento in cui Alex deve tornare a New York per girare un film le cose tornano a girare male per Chease, il quale probabilmente realizza che anche quella velina ha qualcosa da fare più di lui. Il ritorno di Mia non fa che complicare le cose e dare alla luce un nuovo e sempre più paradossale triangolo amoroso, di cui... bah... non so neanche che pensare.
Broke è riuscita con un abile lavoro di ingegneria a perdere ogni singolo centesimo che aveva in banca ma a non pensare ad altro se non il matrimonio. Io, per esempio, incomincerei a cercarmi un lavoro, ma si sa che son fatta strana. Comunque sia, a questo punto della storia l'unico problema che ha da affrontare è il rapporto con sua madre, che l'ha ripudiata per la 300esima volta, con sua suocera, classica vecchia arpia ubriacona da fumetto, ma soprattutto il rapporto tra le megere stesse, che pare fare faville. In sostanza nulla di preoccupante all'orizzonte, anche se si sa che Broke riesce a far sempre d'un sasso una valanga.
Anche per Nathan le cose imcominciano un po' a cambiare, prima di tutto la consapevolezza che con la sua schiena non ci si può scherzare più di tanto che lo porta ad abbandonare l'attività agonistica, dopo che per mesi ci ha fratturato i cosidetti alla ricerca di un contratto definibile tale. Da qua parte l'esigenza di trovarsi una nuova occupazione: fare l'agente sportivo insieme a Clay, intanto non ancora tornato al lavoro a pieno regime, il quale però lo obbliga a tornare sui banchi di scuola. Che il ragazzo al liceo fosse una pippa ce lo ricordavamo tutti, che lo fosse rimasto perchè non ha mai portato a termine l'università, lo sospettava, forse, qualcuno in meno. Anche da questo punto di vista quindi i problemi non sono, per così dire, particolarmente rilevanti, se non per il fatto che anche in questo campo il figlio pare acchiapparci più di lui.
A Tree Hill quindi tutto pare andare per il meglio, con un po' di alti e bassi della vita, ma nulla di preoccupante... fin quando la cara Queen non pensa che sia giunto il momento di crearsi i problemi che non ha andando a risvegliare non uno, ma ben due fantasmi del passato: la pazza psicotica (Ah, ma non era in galera?) e Dan (Toh! Chi si rivede). Ed ecco che Dan, ancora una volta, non è morto! Ma com'è possibile? E' dalla prima stagione che ci va vicino! ... ed è così che siamo giunti all'ultimo episodio del 2o10, l'undicesimo di questa stagione, che definire mozzafiato è dir poco. Ammetto che io non son buona per vedere ste cose, mi raggomitolo in poltrona, mi incomincio a mangiare le unghie e ho dovuto interrompere la visione due volte per l'ansia che mi stava prendendo, ma credo che nel suo genere sia un capolavoro. Lontani sono ormai gli anni in cui i nostri sono stati sequestrati al liceo con il pazzo che minacciava di fare una strage e con Dan che ha dato il meglio di se... ma questa, a fifa che ti fa venire ,la supera bellamente, anche senza Payton sanguinante e piangente in biblioteca. Ci ritroviamo quindi ad attendere il 2011 con:
- Broke appena scampata ad un annegamento sempre più innamorata del suo Julian che in tutto questo ha il duplice ruolo dell'eroe che l'ha salvata e del parente più stretto che ha mandato a spigolare prima dell'accaduto;
- Queen che finalmente può dormire notti serene visto che non solo è finalmente riuscita a sparare alla pazza ma anche a farlo passare per legittima difesa;
- Nathan e Haley che dopo aver rischiato per la 350° volta di perdere Jamie sicuramente dovranno combattere qualche altro demone anche per il secondo figlio. Ci scommetto!
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