L'amore mi perseguita - Federica Bosco

E' giunta finalmente alla sua fine naturale la mia personalissima esperienza con le pazze pazze avventure di quella pazza di Monica, in arte la folle protagonista della trilogia di Monica Senzacognome che, se vi siete persi, vi invito a recuperare quanto prima ai segenti link per congiurare in toto il fatto che anche a voi possa balenare per la testa l'idea di leggere tutti e tre i romanzi:
capitolo primo: Mi piaci da morire;
capitolo secondo: L'amore non fa per me.
Sul finale del secondo volume avevamo lasciato Monica in preda ad una crisi esistenziale dopo aver tradito e mollato il fidanzato folle Edgar, essersi fatta ingannare, usare e abbandonare dal non ex David ed aver "intervistato" Paris Hilton in Costa Azzurra attirando l'attenzione addirittura di Vanity Fair. 
Per ragioni che non ci vengono ben spiegate, dopo aver abbandonato l'Inghilterra ed aver ricevuto un offerta di lavoro in Italia, prende comunque armi e bagagli e torna in America, senza un soldo in tasca ma intenzionata a pagare 2500 dollari al mese per l'affitto di un appartamento di cui chiaramente non ha bisogno e che chiaramente non si può permettere perchè non si può abbassare a scrivere di moda e dintorni, Lei che è una grande scrittrice impegnata. Anche se il suo romanzo ha venuto 5 copie... ma ovviamente solo per colpa di Edgar che ha voluto vendicarsi dopo l'abbandono!
In un certo senso questo terzo capitolo della saga ha avuto un non so chè di rivelatore, qualcosa che ha ridato forma a tutto quello di cui abbiamo letto fino a questo momento. Finalmente al lettore è stata rivelata una grande verità: ciò in cui si è imbattuto non è stata banale narrativa, non erano romanzi di genere romantico, chick lit seppur della peggior specie, ma fantascienza! Se fino al secondo romanzo questa realtà ci è stata ben occultata, giunti a questo momento la verità ci è stata lanciata in faccia e ne siamo tutti particolarmente felici perchè possiamo riguardare al passato e rivalutare tutto quello che abbiamo visto in un ottica differente. 
Giunta in America, dovendo comunque necessariamente pagare l'affitto dell'enorme appartamento di cui sopra di cui non ha alcun bisogno, ha mantenuto comunque un contatto con Vanity Fair US, ottenendo un colloquio con la Regina della nota rivista (che dai tempi de il diavolo veste prada sappiamo tutti che non è neanche un impresa impossibile, basta un whats app e un buco in agenda te lo trova!!) al quale peraltro si presenterà con mezza giornata di ritardo offendendosi a morte dopo che verrà sbattuta per questa sola ragione fuori dalla porta a calci nel sedere. Molto bene. 
Ma torniamo alla questione dell'appartamento, perchè merita maggiore attenzione. 
Convinta di aver fatto l'affare del secolo, la nostra protagonista è riuscita dall'Italia a trovare l'appartamento della vita su craigslist, un immobile in una delle zone più prestigiose della grande mela che il proprietario ha messo in affitto per il periodo in cui ha dovuto allontanarsi per lavoro. La disponibilità è stata data per pochi mesi ma, nonostante tutto, Monica non intende scappare a gambe levate. La cosa più inquietante di tutte è il fatto che, di base, il proprietario non ha mai abbandonato l'appartamento. O meglio, lui non c'è, ma ha lasciato tutto come se dovesse tornare da un momento all'altro e, forse sapendo già che Monica è una cretina definitiva e patentata, oltre a spennarla con l'affitto le ha anche lasciato alcune commissioni... ma roba di poco conto, ci mancherebbe, tipo il gatto da sfamare, le piante da annaffiare e il fratello a cui badare! Tutte clausole che possono tranquillamente essere inserite in un normale contratto di locazione!
E' inoltre inutilmente folle che questo Tizio, in padrone di casa, ogni due per tre compaia nella vita di Monica per perle di saggezza, consigli non richiesti e incominci ben presto a preoccuparsi ed occuparsi per lei... tutto questo senza averle mai chiesto neanche le referenze prima di mettersela in casa e senza averla mai vista prima. E senza preoccuparsi del fatto che Monica non abbia un lavoro e non sia affatto chiaro come intenda mantenersi. Peraltro non sono neanche convinta che, in queste condizioni, in America l'avrebbero fatta uscire dall'aeroporto.
Ma stiamo calmi: la soluzione della vita è dietro l'angolo. Proprio mentre tutto sembrava perduto, eccola accidentalmente in mezzo alla strada e bisognosa di un gabinetto. Entra nella prima birreria lurida lungo la strada e, dopo averne seriamente criticato le condizioni igieniche, ne esce con un posto di lavoro, ovviamente in nero, perchè tutti i proprietari di luride bettole sentono forte la necessità di dare una ripulita alle cucine. Perchè è proprio così che ci si mantiene il visto di lavoro per stare in America, credo.
Ed è così che la grande scrittrice, la grande artista, è finita a sgrassare fornelli, pulire gabinetti, disinfestare sgabuzzini, spillare birre e proporre di preparare simpatici tramezzini per soddisfare i palati raffinati degli avventori del bar. Tramezzini che diventeranno a brevissimo panini gourmet, ai quali verranno aggiunte sofisticate insalate... e tutto un menù vegan chic su abile consiglio di Steve, il proprietario di casa, che tra le varie cose è persino uno chef vegano e, dall'altro lato del paese, consiglia a Monica, che non ha mai saputo cucinare neanche un uovo sodo, fotoniche ricette con ingredienti prelibati che in breve tempo delizieranno e moltiplicheranno la clientela della lurida bettola che, a questo punto, non è più lurida e non è più bettola, essendosi trasformato in un locale chic e alla moda dove pasteggiare in maniera sana e nutriente, senza zuccheri aggiunti. Perchè è proprio ciò che ogni avventore di una birreria va cercando. 
Ma non perdete ancora l'attenzione che il meglio deve ancora arrivare. La parte ancora più interessante di tutta questa vicenda è la reale esigenza che spinge Monica a trovarsi un lavoro, langiare meglio, imparare a cucinare e tutto il resto. Il vero colpo di scena che sconvolgerà tutti i vostri animi. Monica è incinta. Di chi? Questo non si sa. Forse di David per la famosa unica notte in Costa Azzurra o, più probababilmente di Edgar, per un mero fattore statistico. Come reagiscono loro? Non lo sapranno mai. Come ha reagito lei? Ottimamente! Soprattutto per essersi accorta dell'inconveniente una volta giunta al quinto mese di gravidanza! 
Dopo cinque mesi senza ciclo, dopo aver vomitato l'impossibile, quando la pancia ormai era grande e grossa abbastanza da far capire tutto a chiunque da chilometri di distanza, la cretina incomincia a capire che c'è qualcosa che non va. Ha paura a farsi visitare da un medico negli Stati Uniti ma alla fine cede alle lusinghe della sanità locale e diventa clinicamente accertato il fatto che lei sia una cretina. Avere un certificato è una cosa importante! 
Tornare a casa e farsi aiutare dalla famiglia? Ma figuriamoci. Parlare con i potenziali padri perchè si prendano le loro eventuali responsabilità? Ma figuriamoci. Confidare esclusivamente nell'aiuto dell'affittuario che fornisce dritte via skype, del fratello di lui affetto da deficit cognitivo, nella vicina di casa ninfomane e nel portinaio, anche lui messo a dieta da una Monica con manie di protagonismo? Oh yes! 
Ah, neanche a dirlo l'amore dal quale si sente perseguitata è quello di Steve, che ad un certo punto pretende anche di tornare prima dal suo viaggio all'estero piazzandosi comunque nella casa affittata a Monica (creeeepy!!) ed insieme a lui vivrà per sempre felice e contenta. 
In conclusione il momento più fantascientifico di tutti: il momento in cui ricorda qull'ambizione da scrittrice e quell'umiliazione subita a Vanity Fair. Al nono mese di gravidanza, dopo una diagnosi di gravidanza a rischio che l'ha obbligata a portare a casa tutta la sua attività di catering per la bettola e tutto il resto, inforca le scarpe da ginnastica, prende un treno, due treni, mezzi di trasporto vari, e si piazza sotto la pioggia al freddo ed al gelo fuori dalla porta di casa di JD Salinger, lo abbliga ad invitarla in casa buttandola sul pietismo, gli racconta della sua esistenza sfigata, come se a JD Salinger potesse davvero fregare qualcosa, si scatta un selfie e se ne va. 
Con il selfie scattato torna da Vanity Fair, finge di volerglielo vendere insieme ad un articolo esclusivo che deve ancora scrivere... e dopo aver ricevuto un offerta la rifiuta sdegnata perchè JD non è in vendita, JD è patrimonio dell'umanità. E se ne va.
The end.

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