Season Premiere - Grey's Anatomy, 8° stagione

Riaprono le scuole, cadono le foglie e si disputa il Gran Premio di Monza: è di nuovo settembre! Come succede sempre in questo periodo tornano in onda i telefilm... e per l'ottavo anno consecutivo ecco la Season Premiere di Grey's Anatomy.
Se c'è una cosa che adoro di questo telefilm sono i suoi colpi di scena: mai scontati, ripetitivi o monotoni. Spesso ti portano davvero dei brividi, grazie ad una certa maestria in regia e alla capacità attoriale di chi si trova dall'altro lato della telecamera.
Dopo otto anni di Seattle Grace troviamo un Derek sempre più segnato dall'età e una Meredith che ha imparato a farsi i capelli. Come da finale della precedente stagione sono in crisi... e ormai non ci siamo più abiutuati a vederli così.
Tema centrale che muove il mondo: i figli! Bambino n°1 è Zola, portata a casa da Meredith il giorno della sua adozione, ad oggi già condivisa tra i genitori. Bambino n°2) Quello nella pancia di Cristina, non ancora presentatasi all'appuntamento per abortire nonostante sia questa la sua volotà (e nonostante l'abbia già fatto credere al marito). Per chiudere in fretta la questione: PelDiCarota a breve scoprirà che Cristina non vuole diventare madre ma non ha ancora abortito per paura di perdere la sua (dolce?!?) metà quindi la porterà lui mano nella mano, lacrima dopo lacrima, verso il suo destino. La accendiamo? Bambino n°3 è ovviamente Sophia nata da Callie e Mark e figlia in un certo senso anche di Arizona. Tra i tre la più stranita dalla situazione pare sempre di più Callie mentre tra Arizona e Mark si sviluppa una certa sintonia. Solo gioie della paternità?
Oltre che ad un tracollo materiale, nel corso dei primi due opisodi della stagione possiamo assistere anche al metaforico tracollo della carriera di Meredith. Il gesto compiuto sul finale della scorsa stagione, dopo averle provocato una sospensione, portano il consiglio a decidere di licenziarla. Richard ovviamente si sente in colpa e trascorre le giornate al telefono con altri ospedali per tentare di raccomandarla altrove. Derek praticamente non le rivolge neanche la parola e, quando realizza che tutto questo potrebbe avere effetti negativi anche sull'adozione, il colpo di testa è assicurato: fugge dall'assistente sociale insieme alla figlia per diverse ore rendendosi completamente irraggiungibile.
Sul finale la soluzione viene elaborata proprio dal capo, il quale si incolpa spudoratamente delle manomissioni al test clinico effettuato sulla moglie, scagiona Meredith dalle accuse e si avvia verso la tanta agognata pensione. Purtroppo per Zola tutto questo non brilla di particolare tempismo: i servizi sociali vogliono riconsiderare l'opportunità dell'adozione... e Derek, a favor di figlia, chiede alla moglie di lasciare che il capo la salvi. Questo non ci scampa dal magone finale provocato dall'allontanamento della bambina dai genitori e dalla malinconica visione di Meredith e Derek che prendono due strade opposte.
Grey's Anatomy non delude mai.

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