Torno a scrivere si questo blog dopo qualche giorno trascorso tra grandi riflessioni e modeste soddisfazioni. Il motivo della riflessione non la chiamerò neanche per nome, facciamo PT. Non so perchè ma l'evento mi ha un po' scombussolato. Recentemente siamo passati attraverso l'evento Mike, l'evento Raimondo... ai quali non dico di essere rimasta indifferente, ma che ho archiviato con un AMEN, era giunta la loro ora. Ovviamente anche in questo caso è bastata una mezza giornata per far passare dalle stelle alle stalle in 4 secondi netti: eroi in un giorno! Io non so neanche cosa dire. Non che sia obbligatorio, come spesso pare di intuire vedendo che chiunque sentirsi legittimato a dover dire la sua. Ho paura di essere inappropriata, come se anche un "Ciao" detto da me fosse fuori luogo. Quindi taccio ponendo un pensiero affettuoso alla piccola e verso la famiglia che ha compiuto la scelta più dignitosache si potesse fare: non dare tutto in pasto alla macchina diabolica dell'evento pubblico. Non una sola foto di parenti piangenti, moglie sofferente &co mi è ancora capitato di vedere. Il solo fatto che ignoro che faccia abbia la piccina e che fino a ieri ignorassi il suo nome la dice lunga sulla razionalità della divisione pubblico \ privato compiuta a monte e che ancora è stata confermata.
Per il resto inutile sottolineare il carosello di come se fossimo fratelli che si è susseguito in questi giorni che va a solleticare quel certo conato di vomito.
Non temete però, non ho passato l'ultima settimana solo a interrogarmi sul senso della vita ma:
- Ho superato un esame (vedi la cronaca);
- Ho ripreso a lavorare (vedi prossimi post);
- Ho avuto uno scambio epistolare molto interessante: da fare un baffo a Jacopo Ortis. Probabilmente per la prima volta in vita mia ho interagito con un americano, che mi ha contattato attraverso YT e mi ha chiesto qualche delucidazione su qualche mio video.... insomma, il contenuto non sarà un granchè ma il fatto che qualcuno possa capire il mio inglese mi lusinga. Metti pure che la ragazza avrà svolto particolare lavoro di interpretatio, ma se ha capito quello che volevo dire e mi ha risposto ringraziandomi tanto, l'obiettivo è raggiunto. Ora vado che devo rispondere all'ultimo messaggio... scherzi a parte a scrivere tutto per benino impiego un ora a botta. Mannaggia al corso di conversazione: come ho potuto solo imparare a leggere ma non a scrivere e\o parlare?

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