Cronaca di un esame

Post assolutamente auto-biografico, probabilmente privo di un qualsiasi interesse per chiunque altro all'infuori di me. Questa mattina dovevo andare a sostenere un esame all'università. Non è certo il primo che andavo a dare ma forse uno dei più difficili, tra l'altro con un brutto fantasma nel mio passato accademico che mi portava a temere ancor più questo momento. Dopo sole 6 ore di sonno, dovute ovviamente all'ansia pre-esame, poco scattante mi alzo e faccio la mia colazione. L'esame sarebbe stato solamente alle 10, ma alle 7.00 già stavo bella vestita! Prima serpresa della giornata è stato un enorme orribile brufolo sulla fronte! Per cercare di strammatizzare un po' la mattinata e non accumulare troppa ansia vado a truccarmi un po'. Ovviamente per un esame è meglio non esagerare, ma una bella base non la si nega mai a nessuno! Vai di 7000 correttori diversi per brufolazzo in fronte, occhiaie, naso con ambigua reazione allergica comparsa giusto qualche giorno prima... fondotinta e cipria. Ovviamente niente colori strani e altri elementi eccentrici ma un aggiustata ai capelli, partiti per la tangente da almeno una settimana e alle sopraciclia è necessaria, almeno per non far leggere sulla mia faccia l'urlo di disperazione che vorrei fare. I capelli ovviamente decidono di fare di testa loro, ce ne fosse uno che segue l'altro. Dietro sono ovviamente legati ma perchè quelli davanti non si bloccano neanche sotto la forza di 1000 forcine? Perchè si sono intestarditi nel volermi far assomigliare al mocio vileda? Certo che ieri potevo anche perderci 10 minuti per sistemare 'sto ciuffo del cavolo!!! Mannaggia a me. Vabbè, tempo di recuperare una vecchia lacca in fondo al mobile, allargare ancora un po' il buco dell'ozono e il gioco più o meno è fatto. Questione sopraciglia, da quando ho comprato la matita di H&M diventato un passaggio irrinunciabile per me... ma perchè sto buchetto non si copre? Ripassa la matita, ripassa lo spazzolino, ripassa la matita, ripassa lo spazzolino... oh! Sto buco è ancora bello fisso lì! Com'è possibile? A forza di passare la matita ormai ho un sopraciglio molto più scuro dell'altro... rispazzolo per bene, me ne frego del buchetto e, allarmata dall'orario, corro a cercare quantomeno due calzini uguali! Ovviamente trovarne due non imbarazzanti è un'impresa, che mattinata!
Non so come mi ritrovo a lavare il pennello del fondotinta, altro sguardo all'orologio e un urlo: ma che ci faccio qui a lavare 'sto coso! E' ora di andare... già! Devo andare, prima ancora che a dare l'esame, al lavoro, dove mi attendono, per dire che ovviamente non posso esserci e che, visto che sono una sbandata, non ho calcolato in anticipo il fatto che ci sarebbero state (qui a genova) festa, ponte e fine settimana di mezzo, tanto che non sono riuscita ad avvisare in tempo. Con loro appuntamento a domani... con me appuntamento all'esame!
Se sono qua a parlane con tanta disinvoltura vuol dire che ora ho una scrittina in più sul libretto ma non so perchè mi muovo con un certo senso di dispiacere. Punto primo perchè mancava l'assistente figo (anche se forse è meglio perchè se mi avesse chiamato lui probabilmente non avrei spiccicato parola), punto secondo perchè tanto il prof quanto il dott che mi ha sentito avevano un po' di animo avverso, due domande e mi hanno mandata via. E' troppo chiedere tutte e tre le domande d'ordinanza? Qui si va da un estremo all'altro: quelli che ti tengono mezzora e quelli che ti liquidano appena possono. Punto terzo perchè per festeggiare sono andata a comprare l'ennesimo smalto Kiko, già che persiste l'offerta a 1,90: colore 266 su cui sbavavo da tempo ma che mi ero sempre trattenuta dal comprare... beh! Ho appena provato a metterlo, non è che sia granchè. Speriamo che anche lui migliori con il tempo!

Ps: con il fatto che da domani torno a lavorare... è altamente probabile che tornino anche le Cronache dalla Presidenza.

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