Waiting ... Project 10 Pan - Mascara edition IV

Un tempo ero abituata a parlare molto più spesso di make-up su queste pagine. Devo ammetterlo: un po' era anche per un senso di emulazione di tutto ciò di cui ero solita fluire on-line o su YT. Con il passare del tempo, venendo anche meno il tempo che ho a disposizione per scrivere, è venuto quasi naturale lasciare da parte questo argomento e andare avanti con altri. Da un certo punto di vista ci sono argomenti che certamente mi interessano di più di trucchi e belletti, dall'altro lato devo dire che certe volte rileggendo quello che ho scritto in passato mi sono sentita vagamente in imbarazzo. Molti posti li ho anche cancellati. Non che quando ho scritto quelle cose non fossi d'accordo o non fossi convinta o non ne fossi sicura, probabilmente solo cambiato il mio approccio al make-up, così come negli anni è cambiata la fonte  del mio principale approccio make-up: YouTube! YT agli esordi della community del make up mi ha aiutato ad allontanarmi da quelle matite colorate date a casaccio, da quegli ombretti azzurri perlati che hanno caratterizzato i primi anni della mia adolescenza portandomi verso qualcosa di un pochino più adulto. 
Non sarò ipocrita: la maggior parte di quello che faccio che voglio e che penso materia di make up viene da internet, viene da YouTube e viene dalla mole di contenuti che mi saltano addosso ogni volta che accendo il PC. Negli anni però ho imparato a scremare. Forse, semplicemente, non c'è più l'effetto novità: non sto più riscoprendo prodotti e metodi ed ho smesso di sperimentare. Oggi mi sono resa conto di una grande verità: dopo tutto quello che ho testato, comprato, sprecato, usato e buttato l'unica cosa che resta come una costante è l'unico prodotto che non solo usavano già le nostre mamme, ma anche le nostre nonne: il mascara.
Ed è proprio dal mascara che voglio ripartire. Dal Project 10 Pan  - Mascara Edition che, a distanza di quasi tre anni, mi ha portato a ritrasformare il tavolo della cucina in set fotografico per scovolini: una immagine inquietante se ci pensiamo bene. L'ultimo post al riguardo, sono dovuta andare a ricercarlo nella cronologia, ha quasi tre anni e non è un caso che, in precedenza, venissero fatti più frequentemente. Tre anni è il tempo che mi è servito per utilizzare i 10 mascara oggetto del post, un dato che mi suscitato delle riflessioni che mi sembrano interessanti, se me le potete permettere. 
Al di là dei singoli prodotti di cui andrò a parlare come se stessimo trattando di argomenti seri, con la faccia cupa e senza ridere, riguardare tutti questi mascara che, per la cronaca, sono rimasti tutto questo tempo chiusi in un cassetto, mi porta a riflettere anche sugli ultimi tre anni della mia vita.  Non ci sono più prodotti Essence, non ci sono più prodotti particolarmente low cost. Ci sono prodotti di fascia media, forse medio alta. Negli ultimi tre anni ho smesso di essere una studentessa universitaria ed ho smesso persino di essere una tirocinante malpagata. Oggi sono una professionista malpagata, resta l'aggettivo cambia la posizione... ma qualche sfizio ho incominciato a prendermelo.
Sono diventata una bimba grande. Ho incominciato ad entrare nelle profumerie, ho la tessera di Sephora anche se entrare nel negozio fisico mi crea ancora un po' di imbarazzo. 
Ho smesso di compare 10 mascara da 3 € l'uno al mese. Sono troppo vecchia per queste cazzate (cit.). Ho incominciato a potermi permettere qualcosa di quello che prima potevo solo vedere sul grande o sul piccolo schermo. Non sono una di quelle persone che si indigna contro il sistema vedendo una Youtuber che naviga in mezzo ai prodotti che le regalano davanti all'ovvietà del fatto che non le basterebbero 4 vite per utilizzare tutto quello che ha. Sono una che si indigna di più davanti all'idea di non potermi permettere tutto quello che voglio. Quindi ci lavoro su, stabilisco le priorità ma se alla fine del mese voglio e posso portarmi a casa un mascara da 30 euro lo faccio. Non intendo portarmi i soldi nella tomba... ma non disdegno l'utilizzo dei codici sconto. 
Dall'aver cambiato fascia di prezzo di riferimento credo si possa appurare che il modo di dire "chi più spende meno spande" ha quantomeno un fondo di verità. Di un mascara di fascia medio-alta si può prima di tutto dire che ha certamente una durata superiore. Non ne devi cambiare uno ogni 15 giorni... anche se ho una teoria. 
Nell'ambito ciglia il 90% del risultato finale lo fanno le tue ciglia naturali. Non c'è mascara al mondo che ti possa fare il miracolo. Se madre natura ti ha dato quattro peli in croce attaccati male, mettiti le ciglia finte e risolvi il problema. Solo se hai già una buona base di partenza puoi lavorarci su, incrementare il volume, la lunghezza, pettinarle meglio o incurvarle come dio comanda, l'importante è trovare il prodotto giusto... ma non sono più così sicura che il prodotto giusto sia quello che costa di più. 
Salvo casi particolari, ed ovviamente sto parlando di chi del make up non ne faccia una questione professionale, vale più un mascara da drugstore che costa 10 euro di uno di alta profumeria. Ovviamente facciamo bene attenzione a distinguere quei mascara da supermercato che si stanno montando la testa e che sono arrivati a costare più di 15 euro, così come non dobbiamo fare di tutta l'erba un fascio con i prodotti più costosi. I prodotti più costosi però, molto spesso, sono prodotti professionali, di non immediata comprensione ed utilizzo, bisogna saperli utilizzare oltre a passare la carta per comprarli. Per chi non è truccatore professionista o che non ha bisogno prestazioni particolari, probabilmente è più che sufficiente ciò che ha da offrire un prodotto che costa la metà, con buona pace del suo portafoglio.

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