Chicago Fire - quinta stagione

Season Premiere - Chicago fire, quinta stagione
Chicago Fire - Crossover n. 4

Qualora sentiste la necessità di piangere via ogni lacrima del vostro corpo (e questo non vi sia bastato perchè avete un’anima nera dura a morire) ecco a voi il finale di stagione di Chicago Fire e, se lo dico io, credete pure che qui ci sono lacrimoni belli carichi e prepotenti pronti ad uscire fuori. Non sono affatto il tipo dalla lacrima facile, insomma: non ho mai visto Titanic e non so bene come reagirei in quel caso, ma non mi è mai capitato di commuovermi pesantemente al cinema o davanti ad un film, neanche davanti alla morte di Derek Shepherd, per dire, che è tipo il più grande finto - lutto che la mia vita ha retto e non ancora digerito negli ultimi anni... eppure sono già arrivata per la seconda volta in una settimana ad utilizzare la medesima espressione. C’è qualcosa che non va, ma dissipiamo ogni dubbio in merito: tra il primo e il secondo evento sono passati qualcosa come quattro mesi, i due eventi non sono legati. Sono proprio gli episodi in sè che vanno oltre il livello dell’umana tollerabilità.
Chicago Fire durante questa quinta stagione ha voluto spesso giocare con i nostri sentimenti, abbiamo visto Severide seguire il vento dell’amore come una banderuola, innamorarsi della persona a cui avrebbe dovuto donare il midollo, sacrificarsi per amore, salutarla per sempre, incontrarla nuovamente, tentare di essere felice insieme ma piangere disperatamente per la sua morte nel momento in cui questa l’ha colta inevitabilmente.
Abbiamo visto Dawson e Matt diventare genitori, lottare con tutte le loro forze perchè la loro genitorialità fosse tutelata ed accettare di veder Louie andar via senza di loro, a vivere la sua vita come è giusto che sia. Anche la scena del bimbo che si allontana da loro voltandosi a guardarli di tanto in tanto è stato un qualcosa da torcersi le budella.
Credavamo che tutto questo potesse aver alzato per benino le nostre difese immunitarie, poi però arriva il finale di stagione e Matt… oh Matt! Chi ha aperto i rubinetti?

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