Vichy - Deodorante senza sale d'alluminio

A casa mia è recentemente arrivato un bastimento carico di prodotti Vichy. Già che per una volta mi capita di non utilizzare i soliti prodotti Essence, tra l'entusiasmo della novità e la voglia di pucciare le dita in ognuno di questi simpaticissimi barattolini colorati, magari avrò voglia di commentare da queste parti quello che vedrrò. Urge tuttavia una premessa: non sono stata assolutamente pagata dal sig. Vichy per dire tutto quello che dirò e, ve lo dico, se solo il sig. Vichy si fosse prestato a pagarmi per parlare dei suoi prodotti, io i soldini li avrei pure accettati: perchè gli ideali son belli ma le bollette da pagare son meglio. Nella desolazione della mia cameretta invasa di scatole e scatolette eccomi quindi dietro alla mia più spassionata opinione su quello che vedo.
Per quanto ad oggi siano già diversi mesi che ho tutti questi prodotti e sia già abbastanza chiara la mia opinione su, all'incirca, ognuno di essi, ciò che mi ha agitato l'animo e fatto venir voglia di inforcare la tastiera e digitare tutti i miei tastini uno dopo l'altro è il deodorante! Oh, santo deodorante. Prima di tutto un breve riassunto della mia etica da deodorante:
Per chi ancora non crede a tutta questa questione di INCI, ingredienti buoni, cattivi e via così, consiglio di incominciare la propria conversione con un esperimento in materia ascelle e dintorni. Quando vedo pubblicità di deodoranti che promettono di non far sudare mi viene quasi da piangere: come può essere una cosa positiva non far sudare? E cosa ce le hanno messe a fare lì quelle ghiandole? Non può essere tutto un complotto! Non lo nego, i primi tempi in cui si cercano deodoranti senza alluminio (il cattivo nemico in materia) l'esperimento pare fallire, pare che niente possa valere tanto quanto il vecchio e caro neutro Roberts. Il mio consiglio è di andare avanti, piuttosto farsi una doccia in più e non mollare: ci credete che dopo un periodo di disintossicazione il vostro sudore non avrà più lo stesso odore? Questo anti-odore di equilibra non contiene alluminio ma cristalli di allume, costa intorno ai 5€ e mi sembra l'alternativa più economica e più facilmente reperibile ai prodotti da supermercato. Tempo di finire la confezione e questo sarà più che sufficiente a coprire ogni odore, per tutta la giornata.
Ci sono tante cose che negli ultimi hanno sono diventate inspiegabilmente di moda: il trucco minerale, i prodotti eco-bio, il gel amucchina. Ognuna di queste cose parte da un terrorismo di massa messo in giro dagli stessi che intendono mostrarsi limpidi e trasparenti contro lo strapotere delle multinazionali, e dei complotti volti ad avvelenarci tutti ed interrompere quindi il ciclo vitale dell'essere umano prima del 2100. Tutto ciò che fa paura comporta delle reazioni, più o meno sensate. Più o meno efficaci. C'è chi crede che sarà lo shampoo Pantenne ad ammazzarci tutti, c'è chi - nel dubbio - magari non è vero, ma non si sa mai, dallo shampoo Pantenne ne sta alla larga. Poi magari, per stare alla larga dal Pantenne compra Head & Shoulders e lava i propri vestiti con Dash, ma questo è un altro discorso. 
Ci sono, invece, cose che non è solo la moda a dire che non è più tempo. Non è la moda salutista a dire che non è più il tempo di fumare come turchi: c'è la scienza di mezzo pronta ad elencarti gli effetti del fumo su di te e sul tuo prossimo. Non è solo la moda a dire che non è normale che un deodorante faccia effetto per 48h consecutive e che blocchi la sudorazione: c'è la scienza che ti dice che se le ghiandole sono state messe lì a fare quel lavoro un motivo ci dovrà pur essere. Non sei certo della scienza? Fai la prova! Smetti di fumare controlla se ti aumenta il fiato in corpo. Smetti di usare deodoranti completamente occludenti le ghiandole del corpo e controlla se il tuo sudore puzza sempre di gatto bagnato o se assume fragranze decisamente meno asfisianti. Il sudore è sudore, non profumerà mai di violetta, ma c'è un limite a tutto. 
C'è chi su queste che non dovrebbero più essere solo "mode" ci giocca un po' su: ti vendono la sigaretta eletronica, fenomenale per smettere di fumare, nel tentativo di accapparrarsi tutti quelli che con un morso di coscienza decidono di voler smettere, ma dentro ci lasciano la nocotina, giusto per fare in modo che la dipendenza non cessi mai veramente del tutto. C'è chi ti vende un deodorante che si professa sans sels d'aluminium, ma che proprio puro come la neve non è. Provare per credere.
Da parte mia una certa ingenuità: ero felice di aver letto quella scrittina in blu bella evidenziata sull'etichetta da dimenticare di leggere ogni altra cosa. Da parte loro una certa malafede nel non provarci neanche a tradurre le proprie scritte in una lingua più simpatica del francese. Figuriamoci l'italiano, ma neanche l'inglese gli è passato per la testa. Nel caso specifico: francese in grande, sottotitoli in tedesco. Greco sul retro. Che poi questa rientra tra le grandi pecche regine di tutti i prodotti Vichy: tutte le etichette e le spiegazioni sono sempre solo in francese. Ma perchè? No, perchè se un italiano parlasse sempre e solo in italiano verrebbe tacciato per ignorante. Se un francese parla sempre e solo francese è elegante e raffinato. Secondo quale ragionamento? E comunque ridateci la Gioconda.
Ho usato questo deodorante per circa una settimana, tutti i giorni, spesso un paio di volte al giorno visto che non mi è sembrato proprio proprio a prova di sudata. La scritta sull'etichetta "deodorant 24h" avrebbe dovuto già farmi sollevare le antenne ma, come ho detto, sicuramente la prima volta ho letto con poca attenzione l'etichetta. Al termine di questa settimana le prime avvisaglie: il mio sudore aveva cambiato odore e lasciava anche traccia sui vestiti "alla vecchia maniera". Mi sono decisa e sono andata a scrutare l'etichetta. INCI si trova solo togliendo il primo strato dell'etichetta. Rivelazione delle rivelazioni: dentro non c'è sale d'alluminio ma c'è all'incirca ogni altra cosa esistente sulla faccia della Terra. C'è Alcohol, in grande quantità, il che spiega perchè era davvero inutilizzabile un giorno dopo la ceretta. E c'è Dimethicone, che tra tutta la roba brutta, magari non è la cosa più brutta ma è la più famosa e riconoscibile anche all'occhio meno esperto. 
Arriva quindi il punto in cui la presa in giro diventa scottante: ma perchè? Parliamone: è vero che loro in confezione non millantano nulla. Non sostengono di vendere un prodotto completamente eco-compatibile o titolato di chissà quale certificazione di sostenibilità. E' però particolarmente forviante, lasciatemelo dire, che si professi come il deodorante "diverso dagli altri", senza parabeni, senza alcool (asteriscato: perchè quello che non c'è è l'ethanol, l'alcool sì) se poi, nella pratica, non esclude affatto gli effetti che ricercano chi è interessato ad un genere di prodotto come questo. 
Voto finale: specchietto per le allodole.

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