Pronti, partenza, VIA!

E' il momento giusto per rimettersi in pista, prendere la tastiera e lasciar fare semplicemente alle dita che, ora hanno modo di prendere, muoversi, schiacciare tasti e tirar giù parole. Loro scorrono velocemente tra lettera e lettera... e io, chi sono per fermarle!
Gli ultimi giorni prima delle vacanze sono sempre i più difficili, un po' c'è l'ansia di finire tutto quello che non può aspettare e quella di vedere il traguardo avvicinarsi sempre più lentamente. Gli ultimi giorni, poi, sembrano quasi durare il doppio. Nel trambusto le cose che già di solito si accumulano, rischiano di trasformarsi in alberi di trenta piani, le energie sono allo stremo e non si può fare altro che recuperare tutto una volta usciti dal frullatore. Io, per esempio, credo di essermi persa per strada un po' di notizie da commentare.
- E' nato il figlio di William e Kate. Dopo 13 giorni di ritardo, durante i quali mezzo mondo si è domandato se non lo potessero tirare fuori a forza, i due genitori reali si sono riservati per quasi un'altra settimana per sfornare il nome. Eccerto! Perchè in questi ultimi 9 mesi + 13 giorni di ritardo non hanno avuto un attimo libero per pensarci! E' gente impegnata, capiamola.
Il bello della faccenda è che, anche dopo un'altra settimana di tempo, tutto quello che sono riusciti a sfornare è: George! George? Come il maggiordomo! Ma ci voleva tanto per sfornare un George? Cosa divertente è che, nel mondo in cui ad essere omaggiati sono sempre i nonni, ancora una volta il buon Carlo è passato in cavalleria ed anche il marito di Elisabetta, meglio conosciuto al mondo come il marito di Elisabetta, non se lo è filato assolutamente nessuno. La scelta è ricatuta (oltre che sul maggiordomo, questo mi pare chiaro) sul trisnonno! 
- Silvio ha visto una delle sue tante cause giungere a Sentenza. Questa, di per se, mi pare già una notizia. In molti non hanno capito la differenza tra giudizio di merito e giudizio di legittimità ma questo, forse, è un bene o la mia laurea perderebbe quel poco di utilità che ancora riveste. Si sarà notato che la nuova difesa legale del cavalliere ha portato certamente dei vantaggi, sicuramente a noi, non so se anche al povero imputato: quello di farlo smettere di dire amenità. Farlo smettere di inveire contro giudici comunisti \ toghe rosse \ calzini azzurri e tutti quelli che gli passano a tiro. Sia mai che se smetti di insultare gente questi non siano più tanto rancorosi nei tuoi confronti, così, giusto per sperimentare. 
Diciamocelo seriamente: se la Cassazione trascorresse così tanto tempo su ogni causa che gli passa davanti al naso probabilmente la giustizia non sarebbe solo lenta... peggio! In coma? In catalessi? In ogni caso, anche con tutto il tempo del mondo, pare (così dicono) non essere andata molto bene al povero imputato il quale si è visto confermare la propria condanna ed aggiungere un altro paio di accessori in grado di rovinare le vacanze a chiunque. Mentre Lui, ancora, pare non aver commentato la notizia, i fan, diciamo quelli che si possono definire i bimbiminchia della libertà hanno perso ogni freno inibitorio. 
Berlusconi condannato, bisogna riformare la giustizia. Mi sembra una logica stringente.
C'è chi sente aria di guerra civile, e chi non ha capito che mai come oggi non ci sia nessuno contrario a quello a cui ha assistito. C'è chi minaccia di voler andare al voto, così, giusto perchè sente la necessità di pestare i piedi e fare un po' di capricci, e chi non ha capito che anche andando al voto domani non cambierebbe niente. Nel bene e nel male. C'è chi, a questo punto, pretende, quantomeno, la grazia, e c'è ci si domanda se ciò a cui si sta facendo riferimento non sia Grazia, l'altra nipote di Mubarak.
- Fa caldo. Tanto caldo. 

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