Primo giorno di saldi: Pittarello.

Son partiti i saldi ed ogni persona squattrinata o leggermente tirchia può fregarsi le mani: è ora di darsi da fare! Io, modestamente, sono sia squattrinata che tirchia: una accoppiata scoppiettante.
C'è sicuramente da fare attenzione: non è tutto saldo ciò che luccica. Troppo spesso è possibile vedere capi fittiziamente aumentati di prezzo al solo scopo di fingere un importante sconto, così come è possibile vedere in saldo solo robaccia di scarto al fine di condurre l'intrepido cliente, ormai entrato nel negozio, a visitare tutti i reparti e comprare solo cose non scontate. L'importante è avere occhio, non demoralizzarsi e girare un pochino: qualcosa di buono ed utile lo si trova.
Una delle tappe immancabili del mio tour Saldi degli ultimi anni è Pittarello. Pittarello è un negozio che vende prevalentemente scarpe ma anche vestiti. Tra l'altro vestiti non in tutte le sedi. Generalmente i suoi prezzi sono assolutamente competitivi per quanto riguarda le scarpe (di buona qualità!) leggermente troppo alti per l'abbigliamento, per quanto mi riguarda. Non appena arrivano i saldi, tuttavia, questo è il mio obiettivo principale: tutto quello che un mese prima era leggermente sopravvalutato, imprevvisamente diventa abordabile e, sempre è il caso di ribadirlo, di una qualità dignitosissima. Per il primo giorno di saldi tutto il reparto abbigliamento era in sconto al 50% percento: una offerta talmente valida che è stato necessario da parte del negozio affiggere qua e là cartelli con i quali si avvisavano i clienti che non fosse possibile acquistare più di 10 capi a testa. Inutile a dire che pagando, portando le cose in macchina, e rientrando solo il fondo del conto corrente sarebbe stato in grado di fermarti!
Girando per gli stand e accapparrandomi l'ultimo pezzo assolutamente imprescindibile strappandolo di mano a chi mi passava davanti all'urlo di niente di personale, sono saldi!! un pensiero ha sfiorato la mia mente: un negozio del genere, a Genova, farebbe faville! Perchè non c'è? Eh?! Pittarello?! Perchè non ci sei?! 
Poi mi sono risposta. Perchè mai una catena di negozi in via di espansione dovrebbe voler venire a Genova? Pittarello oggi è a Serravalle, a Bologna, a Pavia. Pavia, carinissima, eh? ma un buco di città (l'ha detto Max, non guardate me) nella quale il 90% della popolazione residente è fatta di studenti, gli altri sono i residenti che... vabbè, sì, ci sono anche loro. A Pavia, oltre la rinnomata (e perchè non fallisci!!?) Annabella, hanno più o meno tutte le catene di negozi esistenti al mondo. Così anche a Bologna, tranne per il dettaglio del "buco di città". E chissà quante altre città sfuggono al mio controllo! Perchè mai una catena di negozi in via di espansione dovrebbe voler venire a Genova? Buco di città, ma con il mare, composta al 95% di pensionati... eh, e gli altri sono andati a Pavia.

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