Bones - Ultimo episodio, ottava stagione

Negli anni abbiamo visto i personaggi crescere, evolvere ma senza senza stravolgimenti di sorta. Bones è sempre alla ricerca del lato razionale della vita pur avendo conosciuto una nuova parte di sé decisamente più emotiva. Allo stesso tempo Booth ha trovato dei compromessi ai suoi principi e ai suoi valori arrivando ad una stabilità alla quale probabilmente non si era pensato prima.
Unica pecca di questa ottava stagione? Pelant: comparso decisamente troppo poco. Dopo essere stato protagonista assoluto del finale della scorsa stagione e dopo aver rotto qualsiasi armonia tra i nostri protagonisti anche all'inzio di questa, su 24 episodi è comparso solo tre volte... alla prima, a metà e, nuovamente, sul finale di questa lasciando quindi presumere che con lui i conti non sono ancora finiti. Prima di rischiare di diventare come The Mentalist dove pure John il Rosso sideve essere stufato di aspettare che accadesse qualcosa, questi lunghi filoni di stagione devono essere assolutamente trattati più spesso... giusto per non dimenticarsi con chi abbiamo a che fare e per convertire l'avversario in un vero cattivo della storia, non in uno che passava di lì per caso.
Anche quest'anno quindi il finale è stato segnato dalla sua presenza: prima la morte orrenda di diviersi agenti dell'FBI che fanno temere anche per Booth, poi la scoperta che ad essere veramente in pericolo è Sweets... una corsa affannosa ed un lieto fine! Questo non ce lo aspettavamo... ma a cantar vittoria troppo presto si sbaglia sempre. Pelant si fa vivo un'altra volta, ormai solo per messaggi audio come Bin Laden, ciò che vuole non è la morte ma l'infelicità. Obbliga Booth a rinunciare al matrimonio... proprio mentre Temperance si stava rassegnando alla propria parte irrazionale.
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