Traumi infantili
Quando si è bambini la maestra ti impartisce una serie di insegnamenti e di rimproveri con la promessa che tutto questo un bel giorno mi sarebbe tornato utile. Chiaramente non è così: è tutta una storia per farti star bravo e farti ingoiare il boccone amaro in santa pace. C'è solo una piccolissima lista di insegnamenti che, invece sì, ti serviranno anche da grande. Per esempio non toccarti gli occhi con le dita, che sono sporche è una cosa a cui ripensi tantissimo durante la prima congiuntivite della tua vita. Impara a scrivere meglio è una cosa che ti penti di non aver fatto ogni volta che ogni tuo scritto viene cazziato per questo motivo. Giuro però che non avrei immaginato che anche tutta quella faccenda dell'incollare fotocopie al quaderno potesse avere uno scopo.
Quando ero piccola, per motivi che allora non mi erano affatto chiari, la maestra ci faceva incollare chili di fotocopie sui quaderni, utilizzando altrettanti chili di colla e finendo inevitabilmente per sporcare \ incollare \ pasticciare tutto come se quel quaderno non dovesse avere un domani. Io mi domandavo: ma non si fa prima ad infilare tutto in una cartellina o in un quaderno ad anelli, evitando così di sprecare inutilmente quaderni? Avevo già la mia piccola mente ecologista anche all'epoca. Com'ero carina.
Poi arriva il giorno prima di ogni fascicolo da depositare, quando sei lì che devi appiccicare la copertina e ti domandi se sono queste le figure da farsi a questa età! Ah, è proprio vero che al giorno d'oggi a scuola non insegnano più niente!
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