Project Ten Pan - Volume VIII

1) Essence - Mascara 2 in 1 VOLUME. Ogni volta che inizio un nuovo P10P ho paura che il tutto finisca solo nell'essere l'ennesima monografia essence... anche questa volta non se ne scampa... però non è una vergogna. E' un uso giusto del proprio denaro speso per cose che valgono quanto le si è pagate, se non un po' di più. Ogni centesimo speso per un prodotto maggiormente costoso ma dello stesso valore sarebbe certamente mal speso e io di questo sì che un po' mi vergognerei. O forse me ne pentirei, questo è il termine adatto. 
Questo mascara 2in1 è stato uno sfizio, uno di quelli forti che mi sono voluta togliere dal momento che ne ho visto uno dello stesso tipo marcato MAC. Chiaramente non avrei mai speso quella cifra per un mascara... ed anche i quasi 4 euro spesi per questo sono un po' troppi, in relazione ad altri, sempre di Essence, che costano meno e sinceramente fanno lo stesso lavoro. Tutta la faccenda del doppio scovolino credo che mi sia passata la voglia di prenderla in considerazione al secondo giorno. In compenso, usando lo scovolone soltanto, non è stato affatto un mascara malvagio: volumizza, allunga... ma forse appesantisce anche un po'. Però è stato uno bello sfizio e, vista la confezione, è durato molti molti mesi più del previsto.

2) Essence - Mascara MARBLE MANIA. Ecco, questo è stato davvero un cattivo acquisto! Edizione limitata, prometteva questo effetto marmorizzato (dato dai glitter) che non si è mai visto neanche in fotografia. Il mascara era semplicemente nero (e sarebbe stato il meno) ma addirittura inutilizzabile. Lo scovolino è figlio di un ingegnere ubriaco: grande quando un occhio e mezzo rendeva impossibile la stesura. Sperare che i due occhi venissero uguali era semplicemente un utopia... per non parlare del fatto che la sua formulazione era talmente densa da essere insopportabile anche se steso con altro scovolino. Bocciato sotto ogni punto di vista!
3) Essence - Pure skin - Antispot Gel. Di questo simpatico gel ho parlato già diverso tempo fa: fu uno dei primissimi prodotti della marca che io abbia mai comprato e mi deluse tantissimo. Sul naso mi fece venire tanti di quei punti neri che non avevo mai visto in vita mia. 
In compenso ho imparato a riciclarlo: prima di tutto sui brufoli che non si trovano in zona T (o comunque zona ad alta frequenza di punti neri): quindi sulla fronte per esempio funzionava benissimo. Seconda via del riciclo: sulle punture di zanzara. Davvero! Funziona! Ultima pecca delle pecche: il tubetto una bella sera mi è esploso in mano: le ferite laterali che potete vedere nella foto sono la conseguenza di tale esplosione, il taglio della cosa semplicemente è la via d'uscita che ho trovato per travasare i rimasugli in altro barattolino. In ogni caso: per me è NO!
4) H&M - Face mask - Pear e Melon. Maschera dal profumo delizioso per rilassarsi. Ecco beh, mi è piaciuta molto ma non credo che possa servire per rilassarsi: si tratta di una di quelle maschere ad effetto caldo, che una volta stesa sulla faccia da al viso una sensazione calda in modo tale da aprire tutti i pori e permettere una buona pulizia. A me questo non calma affatto, ma son gusti. Per il resto è deliziosa! Unici difetti sono quelli delle maschere H&M al completo: la taglia! Una bustina mi è servita per 4 o 5 applicazioni: così come è confezionata è molto scomoda, obbliga a travasare tutto in un barattolo e a finirla in fretta. Forse dovrebbero pensare davvero a qualcosa di monouso fare direttamente loro dei tubetti, tipo quelli del fondotinta. 
Nel caso vi stesse passando per la testa: non pensate neanche all'idea di trasformare questa maschera in uno scrub buttandoci dentro dello zucchero, perchè non appena inizierete il massaggio tutti i granini riscaldati incominceranno a sciogliersi trasformandovi in un muso glassato... e non sono affatto certa che in questo modo i pori si puliscano a fondo.
5) Ultra Dolce - Alla mandorla dolce e fiori di loto. Prima o poi bisogna fare dei compromessi con queste cose. Da quest'estate tra mare e palestra faccio la doccia (o comunque lavo i capelli) quasi tutti i giorni: andare avanti con uno shampoo solido come quelli di Lush avrebbe gravato eccessivamente sul mio portafoglio, quindi ho cercato delle alternative non eccessivamente gravose sia per lo stato dei capelli che per quello delle mie finanze. Le nuove linee sia Garnier sia Fructis che strizzano un occhio all'ecofriendly non sembrano male, quindi ho voluto incominciare a dare a tutti loro uno chance. Nella foto INCI. Con questo shampoo non mi sono affatto trovata male: fa un bel po' di schiuma ma non è affatto aggressivo, pure in caso di lavaggi frequenti e capelli sottili e fragili come i miei. C'è anche da dire che il profumo di mandorla non si sente affatto (molto bene per me!!) mentre la fragranza in generale è particolare e credo si mantenga anche un bel po'. Consiglio di non utilizzarlo insieme ad un'altra maschera profumata della stessa marca perchè l'unione di fragranze potrebbe essere stomachevole: parola di esperta.
6) ELF - Cream eyeliner. Il giorno in cui ho deciso di comprare questo eyeliner non so bene cosa mi sia passato per la mente: eyeliner nero non solo non ne ho mai usato ma continuo a non usarne. Ho come l'impressione che sul mio viso non stia bene e, comunque, non mi ci sento a mio agio. Neanche con una sottile linea di matita: niente! Il nero è bandito. Forse, quando lo ho acquistato, ho pensato che con un prodotto diverso la mia percezione sarebbe cambiata. Non so. Erano tempi diversi, non esistevano ancora gli eyeliner in gel di Essence, così come non andavano affatto di moda tutti questi eyeliner formato pennarello. E non sto parlando di una vita fa, ma un anno e mezzo fa, all'incirca. Non si può dire che alla fine non lo abbia affatto utilizzato: qualche esperimento all'inizio, usato come base in tempi successivi. La sua consistenza non troppo morbida è perfetta per chi deve semplicemente farci la mano e non rischia di prendere il sopravvento sulla palpebra... quello che si vede dalla foto è ciò che ne rimane oggi. Un unico duro tocco che si è completamente seccato e staccato dalla sua confezione. Chiaramente dopo due anni non sto a sperare che sia ancora perfettamente utilizzabile come il primo giorno, ma questo è solo il giorno in cui ho deciso di buttare via tutto senza rimorso: di per se si è seccato molto prima e, decisamente, troppo in fretta per i miei canoni. Fosse anche di qualsiasi altro colore mica lo utilizzerei tutti i giorni della mia vita: adesso che hanno anche aumentato i prezzi davvero non so più se ne varrebbe la spesa.
7) Kiko - salviettine levasmalto. Ho comprato queste salviettine in vacanza: si tratta di semplicissimi dischetti di cotone impregnati di levasmalto. Ho pensato che fosse la cosa più comoda da avere senza mettere in valigia l'acetone e, per 2,50 € l'esperimento è stato anche carino... anche se non mi ha convinto del tutto. Ho avuto la sciagurata idea di togliermi lo smalto sul treno: effettivamente si è tolto davvero in fretta e le salviette hanno un delicato profumo di limone che ha profumato l'intera carrozza molto più di quando non avesse fatto Ferrovie dello Stato, eppure non sono salviette che possono essere utilizzate da sole: la soluzione levasmalto è molto unta, tutte le unghie e anche le mani rimangono un po' impastate di olio e smalto sciolto è importante quindi riuscire a pulirsi le mani il prima possibile. Anzi: è importante riuscire a lavarsi subito con acqua e sapone dal momento che, forse proprio la sostanza limonosa che è al suo interno, non solo profuma e sbianca leggermente le unghie ma, se lasciata troppo tempo ad agire, le rovina anche. Stando sul treno 5 ore e non essendomi posta il problema di andare a lavarmi dopo essermi pulita solo con un fazzoletto ho visto le mie unghie partire sane da Firenze ed arrivare con le punte sfaldate, quasi bruciate, e comunque interamente indebolite, a destinazione. Solo un mese dopo le unghie sono tornate al massimo del loro splendore. Per esigenze di questo tipo e con i giusti accorgimenti è un prodotto che può essere utile, altrimenti non ne vale la spesa. Anche perchè una volta aperto tende a seccarsi in fretta.
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8) Equilibra - Extra Aloe dermo gel. Nella foto INCI. Ho scoperto solo recentemente i prodigi del gel d'aloe, da quest'estate quando ho trovato questo di Equilibra in  offerta e per circa 8 euro ho deciso di portarmelo a casa! Sulla confezione stessa sono indicate diverse modalità d'uso e, sicuramente, quella che mi ha stupito di più è quella relativa ai capelli. Passando una non eccessiva quantità di gel sui capelli bagnati dopo il lavaggio questo funge come una schiuma leggerissima: toglie il crespo, aiuta i capelli ad ottenere la loro forma naturale, senza appesantirli, quindi senza togliere volume. Dall'apertura ha una durata di 6 mesi e, senza neanche contare i giorni, credo che sia possibile rendersi conto di quanto tempo è passato semplicemente dall'odore: questo nei mesi muta leggermente e, andando a utilizzarlo raramente per il corpo, effettivamente non me ne sono mai curata, il consiglio di utilizzare però in fretta tutto il prodotto non può assolutamente venire meno! In ogni caso io non ho avuto alcuna difficoltà a terminarlo in 6 - 7 mesi: la boccetta è grande ma una volta imparato a conoscerlo non se pe può più fare a meno.
9) Essence - Studio nails - 24\7 nail base. Trovandomi molto bene con la vecchia base ho temuto che la nuova potesse solo andare a peggiorare... l'ho già detto... i cari amici di Essence però non mi hanno deluso, neanche questa volta! Aggiungo a quanto già detto a settembre solo la foto delle mie unghie al naturale, giusto per confermare che nonostante tutti i colori strani che utilizzo quotidianamente assolutamente non ho alcun problema di ingiallimento. Tutto grazie a questa base, si capisce!
10) Pino Silvestre - Bagnoschiuma. Nella foto INCI. Grazie ad una di quelle confezioni formato famiglia + il 20% in omaggio questo enorme barattolo di bagnoschiuma è rimasto sul bordo della mia doccia per più di un anno. Il profumo è semplicemente delizioso, tutti dovrebbero conoscerlo e apprezzarlo. La consistenza verde e gellosa è riconoscibilissima anche ad occhi chiusi ed è così, con questa nota di chiusura di un post così lungo, che lo voglio salutare. Ciao: ora però basta! Non ti sopporto più! Capisco il formato famiglia ma che famiglia avete voi? Tutto questo sapone basterebbe per un esercito, è snervante! Della serie vie alternative per terminarlo in fretta vi comunico che non va affatto bene per lavare i pennelli da makeup, è troppo delicato per sgrassare il fondotinta dalle setole.

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