Castle - Prima stagione

Non mi sono mai avvicinata più di tanto a Castle perchè ho sempre ritenuto che non ci avrei trovato niente di nuovo: classico poliziesco leggero, da una parte il poliziotto, dall'altra un estraneo che però si rileva spesso e volentieri molto più adatto al lavoro di investigatore di chi per questo motivo viene pagato, ha studiato, etc... Probabilmente è la storia più vecchia del mondo da ancor prima della Signora Fletcher. Un po' come the mentalist, Bones, Un detective in corsia, Ellery Queen, etc. Con molti di questi telefilm c'è qualcosa in comune: lo scrittore!

Richard Castle è infatti un famosissimo scrittore di gialli che, grazie all'amicizia con il sindaco, riesce ad ottenere la possibilità di fare ricerche sul campo affiancando una squadra operativa della sezione omidici. L'obiettivo è quello di scrivere un romanzo ispirato alla Lei della situazione: poliziotta, carina, affascinante ma fredda e musona a causa di un fantasma del passato tutto da scoprire. Ancora una volta devo dire: niente di nuovo sotto il sole.

Tuttavia, c'è un tuttavia, non è malaccio. Quando alla sera la testa pare per scoppiare ed impegnarsi dietro ai misteri di qualche altro complicatissimo ed intricato dramma ecco che Castle, con i suoi buffi personaggi e quell'attimo di umorismo, riesce a far concludere la giornata con spensieratezza. Per questo motivo, credo che potrei anche consigliarlo. E poi ha un merchandise alle spalle di tutto rispetto: i libri di cui si parla nella serie, di cui è autore il nostro protagonista, esistono veramente! Sono stati importati e tradotti anche in Italia, promettono di essere la più grande trashata degli ultimi anni, ma io li voglio!