Festival della Scienza - Persone&Personalità - Puntata 3

Dal momento che il Festival della Scienza edizione 2012 è veramente alle porte è giunto il momento di chiudere la mia rassegna circa le persone e le personalità (per non dire i personaggi) che hanno animato il mio festival dell'anno scorso. 
Nei primi due post ho parlato delle magliette bianche, ovvero: gli animatori. Ora è giunto l'attimo di parlare di chi il Festival non lo fa, ma lo vive: il pubblico.
All'interno di questa grande categoria è possibile distinguere la gente normale (sempre troppo rara), le celebrità ed i personaggi. Sulla gente normale purtroppo non c'è molto da dire, passa quasi inosservata nel marasma di tipi strani che ti tagliano la strada. Di solito sono famigliole più o meno grandi, che hanno fatto il biglietto per tempo, hanno già deciso cosa vogliono fare, si sono già informati di tutto quello che gli interessa dal sito internet... cose così!
Da questi è possibile distinguere i personaggi, i volti che a fine giornata ti porti a casa per quello che ti hanno donato, che hanno arricchito il tuo portfolio di strani figuri. Alcune figure emblematiche:
-   I professori a scrocco. I prefessori hanno di regola diritto al biglietto gratis per le occasioni in cui accompagnano gli studenti in gita presso qualche laboratorio. Chiaramente gli studenti hanno pagato il loro biglietto e per questo gli è riconosciuta la possibilità di partecipare a qualsiasi altro laboratorio al quale siano interessati con lo stesso biglietto, in giornata o nel week end successivo. Chiaramente si tratta di un'iniziativa volta a favorire l'interessamento alle scienze. E' capitata la volta in cui due professori, nel week end successivo alla gita, siano venuti intenzionati ad entrare a scrocco, mostrando il biglietto non pagato di qualche giorno prima. Non solo non si sono accontentati del mio non lascia passare, mi hanno obbligata a chiamare il mio referente per essere certa di quello che dicevo e, sconvolti dalla notizia, hanno anche chiesto ulteriori recapiti per potersi lamentare con i piani alti.
- Il piccolo genio incompreso. Vicino alla sede dove mi trovavo c'era una scuola elementare: era quindi frequente che all'uscita molti bambini affollassero l'atrio dove si trovava una piccola area allestita con piccoli giochi-scienza. Soprattutto perchè per quello spazio non era previsto il pagamento del biglietto: alcuni genitori più compassionevoli nel corso dei 10 giorni di festival hanno anche provveduto a fare questo biglietto e coinvolgere la prole in altri laboratori adatti alla più tenera età... altri semplicemente ci parcheggiano lì il figlio e se ne andavano. Un bel giorno arriva però un bimbo non molto amalgamato alla folla, sembrava non conoscere nessun altro ed era vestito con una elegante camicia azzurra, cravatta blu e pullover: guardandolo in faccia non credo che avesse avuto più di 10-11 anni. E' stato un tonfo al cuore dovergli dire che non poteva partecipare al laboratorio sulle cellule staminali perchè era previsto per ragazzi dai 16 anni in su.
Ultime ma mai ultime le celebrità: gente che si trova ad una spanna sopra gli altri che può permettersi si dettar legge sul lavoro fatto solo per amore per la causa da gente malpagata. Il caso che ricordo con maggior affetto è quello che mi ha visto quale diretta protagonista della disputa ma chi cacchio ti credi di essere, qui c'è gente che lavora! 
Un bel giorno spunta dalla porta una giornalista non pagata di una rivista on-line di zona: presa da compassione per lei ho anche cercato di venirle incontro come meglio potevo... ma non c'è stato verso. L'avevo già vista il giorno prima quando era venuta a fare un giro per i lavoratori per scriverci su un pezzo, le avevo fatto fare il tour e illustrato brevemente cosa facessero in ognuno di questi per semplificarle il lavoro con le frasette ormai imparate a memoria che distribuivo a visitatori e passanti incuriositi. Il secondo giorno arriva trascinandosi dietro una celebrità della stampa francese, una che mediamente si occupa di moda o imbellettami vari che voleva, volgarmente, inserire il figlio all'interno di uno dei laboratori senza neanche avere il biglietto. Chiaramente la VIP parigina neanche mi ha guardato in faccia mandando avanti la schiavetta non pagata a fronteggiare la pretesa. La mia controproposta credo che si potesse definire accettabile: che entrassero pure entrambi senza biglietto ma nel laboratorio successivo, senza andare a disturbare quello che si stava facendo in quel momento. Cascasse il cielo! Far attendere a sua maestà la mezz'ora non era possibile. Ho provato a spiegare ulteriormente che il laboratorio in questione durava un'ora e mezza, che prevedeva diverse fasi di costruzione, progettazione, etc e che arrivare alla fine non solo era inutile perchè il più era fatto ma impediva anche ai partecipanti di godersi a pieno l'evento finale. Ci sarebbe, poi, anche la cosuccia che i responsabili del laboratorio avevano chiesto di non far entrare più gente di straforo dopo i primi 15 minuti dall'inizio perchè questo avrebbe rallentato l'attività di tutti dovendo ripetere individualmente le informazioni iniziali. Dopo un po' di tira e molla, quando la scribacchina non retribuita continuava ad insistere sul fatto che quando Dio scende in terra deve essere servito e riverito le ho dato l'ultimatum: entri te nel laboratorio a chiedere la possibilità di far partecipare il pargolo alle ultime attività. L'ho anche portata davanti alla porta... ma chissà come mai, quando mi ha visto andarmene aggiungendo di portare avanti da sola tutte le sue ragioni non ne ha avuto il coraggio. Ormai il fatto che nessuno dei due (madre e figlio) avesse il biglietto era un fatto di secondo piano.
Una delle ultime perle con le quali ha cercato di convincermi è stata "Ma se arrivasse il papa, te che faresti? Mica lo puoi lasciare fuori dalla porta ad aspettare!". Cara mia, sei veramente cascata male, perchè per me il Papa non solo avrebbe aspettato ma sarebbe anche andato a pagare il biglietto, alla faccia dell'otto per mille, dei tesori vaticani e dell'ICI che non è mai stata pagata. Manco avesse detto Brad Pitt!

Festival della Scienza - Persone&Personalità - Puntata 1
Festival della Scienza - Persone&Personalità - Puntata 2

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