Breaking Bad - ultimo episodio, terza stagione
Stagione dopo stagione è sempre più facile notare una evoluzione in Breaking Bad. Caratteristica decisamente accentuata in questi ultimi episodi è la presenza di intro particolari, fuori da ogni logica, estremamente lunghe, ma in grado di farsi ricordare pur non andando (spesso e volentieri) a richiamare nulla di ciò che accadrà una volta conclusa la sigla. Altri miglioramenti sono intervenuti in fatto di trama, azione e momenti di suspance.
All'inzio di questa stagione Skyler era sul punto di vomitare di rabbia alla sola idea di quello che il marito aveva fatto, la ritroviamo 13 episodi dopo a cercare su Wikipedia il modo migliore per riciclare quel denaro. Ciò che fino a questo momento era stato il simbolo dell'intera serie, il camper, è andato distrutto, compattato e dimenticato per sempre! I nostri due eroi, dop qualche incomprensione iniziale, si sono dati al professionismo, lasciando perdere strane iniziative personali e concentrando la loro attenzione in un vero laboratorio, con strumentazione all'avvanguardia, tute gialle di sicurezza ed una minore dose di responsabilità: dimentichiamo quindi orribili scene in mutande in mezzo al deserto e sciocchi inconvenienti. Non vengono tuttavia meno i problemi propri delle grandi organizzazioni: il pacifico grande capo, Gus Fring, porta avanti da solo una organizzazione di dimensioni ancora più grandi di quanto non ci si potesse immaginare, ha conoscenze ovunque, conosce tutti e da tutti è rispettato.
I due tipacci introdotti nel primo episodio si scopre in fretta essere i cugini di Tuco, giunti direttamente dal Messico per far fuori colui che ritengono colpevole della sua morte: Walter. Sarà solo l'intervento tempestivo di Gus a salvargli la vita... ma anche a dirottarli sul vero responsabile. Hank si salva per miracolo ma rimane gravemente ferito nel fisico e nella mente.
Si scopre inoltre esserci ancora Gus dietro l'omicidio di uno degli amici di Jessy, morto sotto i colpi di pistola della banda rivale mentre spacciava meth. Verrà fuori che Gus si trova anche al di sopra degli uomini che materialmente hanno commissionato l'omicidio: una volta scoperta la loro identità Jessy tenterà di vendicarsi, ma sarà solo l'intervento di Walter ad essere decisivo. A questo punto si sono andati ad inemicare il boss: Jessy fuggirà mentre Walter si sente maggiormente con le spalle coperte dato il suo ruolo fondamentale nella produzione. In breve tempo scoprirà non essere così: l'assistente che gli è stato affidato sta soltanto facendo in modo di apprendere al meglio i trucchi del mestiere e, messo con le spalle al muro, Walter riconoscerà che l'unico molto per salvarsi la pelle è quello di diventare davvero insostituibile. Progetta quindi di uccidere il suo sostituto ma, proprio nel momento dell'esecuzione del piano viene intercettato dagli uomini di Gus - la palla resta quindi nella mani di Jessy il quale si recherà presso l'appartamento del chimico... e Sbam!
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