Pubblicità imbarazzanti #03 Simone Rugiati per Coca Cola

Molti dei miei post incominciano con un lo ammetto \ confesso o simili, sto cercando di guarire ma in fondo rivela una verità: gli spunti dai quali incomincio a blaberare di tutto ciò che appare su queste pagine li prendo dalla mia vita quotidiana. Possono essere riflessioni che sorgono da quello che vedo o da quello che mi raccontano, in ogni caso anche oggi mi tocca iniziare così. Lo ammetto: adoro Simone Rugiati dai tempi de La Prova del Cuoco. Dai tempi in cui non sapevo neanche quale fosse il suo nome ma dava vita ad uno dei siparietti più simpatici del programma punzecchiandosi con Cesare Marretti. Dai tempi in cui avevo ancora la connessione 52k e nonostante tutto ho cercato il sito della trasmissione per vedere chi era ma ho trovato solo le biografie senza foto. Le sue erano le ricette che meno mi sarei mangiata ma che più mi piacevano. Un vero colpo di fulmine proveniente direttamente dalla prima età brufolare.
Chiaramente è passato un bel po' di tempo, io ho imparato a combattere contro i brufoli e a lisciarmi i capelli, lui ha mollato la prova del cuoco e le canzoncine della Clerici. Dopo qualche tempo trascorso sui canali satellitari e dopo qualche soggiorno in questo o quel reality, eccolo approdato a La7 per rimpiazzare (senza mai farlo rimpiangere) Alessandro Borghese alla guida di Cuochi&Fiamme. Visto così uno è propenso a chiedersi: cosa vuoi di più dalla vita? Hai avuto successo nel tuo primo lavoro e hai avuto successo anche nel secondo... e... poi mi cadi su queste cose!
Ho letto polemiconi del tipo oh mio dio! Sei un cuoco italiano, devi difendere il vino italiano, non sponsorizzare la coca cola brutta, puzzona, americana e cattiva! Buuuu!  No, vabbè, non lo penso e a certi livelli non mi ci metto neanche.

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