Festival della Scienza - Persone&Personalità - Puntata 2
Prima parte: Festival della Scienza - Persone&Personalità - Puntata 1. Seconda categoria di personaggi da Festival, è quella degli animatori scientifici. In questo caso le sottocategorie al loro interno sono soltanto due. Da un lato ci sono quelli che ragionano in codice binario, dall'altro quelli che sono secchioni e basta.
I primi sono ragazzi svegli, una spanna sopra tutti noi, a cui puoi vedere le rotelline meccaniche con 0 1 0 1 negli occhi ad ogni cosa che si fermano a pensare. Anche nelle discussioni più sceme. Questi purtroppo sono una minoranza, sono svegli, sono intelligenti ed anche simpatici!
Poi ci sono gli altri... quelli secchioni e basta. Quelli che credono di starti una spanna sopra solo perchè hanno scelto un ramo universitario in cui si masticano teoremi invece che testi unici. Gente che dal nulla ti si avvicina per una constatazione appena partorita sul nucleo della cellula al solo scopo di farti spiancare e chiedere ma di che stai parlando? Che poi, se davvero capissimo di che si tratta, forse non sarebbe neanche una cosa così geniale. Come se io mi avvicinassi a qualcuno che non conosco per sottolineare la possibilità di agire con azioni possessorie non solo in caso di possesso ma anche in caso di detenzione. La risposta credo che sarebbe qualcosa come Embhè!?! Anche perchè io realizzo che, probabilmente, nel linguaggio comune non è così marcata la differenza tra proprietà, possesso e detenzione... ma soprattutto realizzo che gente normale non troverebbe neanche di alcun interesse la questione. Questi soggetti invece no, o ti parlano in braille in modo che te non possa affatto capire o ti prendono per scema e incominciano a sillabare. Davanti al tuo occhio vitreo prima o poi, arriva anche la domanda fatidica: ma te cosa studi? Lingue, Lettere, Giurisprudenza, Psicologia, Scienze Politiche... qualunque sia la risposta la loro reazione sarà sempre e comunque questa: un ohhh misto tra pietà e commiserazione, perchè loro, sappiatelo, si occupano della cosa più interessante del mondo, mentre te perdi solo tempo.
Caro amico fisico nucleare, io posso anche capire che te sia particolarmente fiero del tuo curriculum, eppure te lo dico: non appena avrai un problema nella vita, ti assicuro che non ti recherai dall'amico ingegnere e neanche dall'amico chimico o architetto, ma andrai da un avvocato! Se poi, sbadatamente, la tua questione dovesse finire in tribunale, la sorte del tuo problema sarà affidata ad un giudice. Tutti laureati in Giurisprudenza! Oh!
I primi sono ragazzi svegli, una spanna sopra tutti noi, a cui puoi vedere le rotelline meccaniche con 0 1 0 1 negli occhi ad ogni cosa che si fermano a pensare. Anche nelle discussioni più sceme. Questi purtroppo sono una minoranza, sono svegli, sono intelligenti ed anche simpatici!
Poi ci sono gli altri... quelli secchioni e basta. Quelli che credono di starti una spanna sopra solo perchè hanno scelto un ramo universitario in cui si masticano teoremi invece che testi unici. Gente che dal nulla ti si avvicina per una constatazione appena partorita sul nucleo della cellula al solo scopo di farti spiancare e chiedere ma di che stai parlando? Che poi, se davvero capissimo di che si tratta, forse non sarebbe neanche una cosa così geniale. Come se io mi avvicinassi a qualcuno che non conosco per sottolineare la possibilità di agire con azioni possessorie non solo in caso di possesso ma anche in caso di detenzione. La risposta credo che sarebbe qualcosa come Embhè!?! Anche perchè io realizzo che, probabilmente, nel linguaggio comune non è così marcata la differenza tra proprietà, possesso e detenzione... ma soprattutto realizzo che gente normale non troverebbe neanche di alcun interesse la questione. Questi soggetti invece no, o ti parlano in braille in modo che te non possa affatto capire o ti prendono per scema e incominciano a sillabare. Davanti al tuo occhio vitreo prima o poi, arriva anche la domanda fatidica: ma te cosa studi? Lingue, Lettere, Giurisprudenza, Psicologia, Scienze Politiche... qualunque sia la risposta la loro reazione sarà sempre e comunque questa: un ohhh misto tra pietà e commiserazione, perchè loro, sappiatelo, si occupano della cosa più interessante del mondo, mentre te perdi solo tempo.
Caro amico fisico nucleare, io posso anche capire che te sia particolarmente fiero del tuo curriculum, eppure te lo dico: non appena avrai un problema nella vita, ti assicuro che non ti recherai dall'amico ingegnere e neanche dall'amico chimico o architetto, ma andrai da un avvocato! Se poi, sbadatamente, la tua questione dovesse finire in tribunale, la sorte del tuo problema sarà affidata ad un giudice. Tutti laureati in Giurisprudenza! Oh!
Commenti
Posta un commento
"Tutti hanno diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione"