How I met your mother - Ultimo episodio, settima stagione


Il motivo per cui non ho mai parlato di How I met your mother è che si tratta, per me, di una scoperta relativamente recente. Credo che tutto si sia svolto grossomodo tra la sessione autunnale e quella invernale di esami all'università, dove mi sono scoppiata, in pratica, una dopo l'altra, 7 stagioni consecutive di episodi, uno dopo l'altro come se non ci fosse un domani. Poi è arrivata la pausa di metà stagione, la chiusura di megavideo ed un altro paio di eventi emozionanti della mia vita che ne hanno interrotto la visione. Sia chiaro: non è che non ne ho mai parlato perchè non ne sia entusiasta, semplicemente la compressione dei tempi di visione hanno reso le cose di cui parlare, di cui essere entusiasta o di cui lamentarmi tanto frequenti e ravvicinate da andare a moltiplicarsi ed escludersi tra di loro contemporaneamente, fino ad arrivare ad un unico post finale, prima della pausa estiva.
L'anno scorso parlavo di Cougar Town come potenziale erede di Friends: oggi l'erede l'ho trovato con certezza e, come allora, non ne posso fare a meno. Sarà deformazione professionale ma mi risulta difficile non riscontrare anche degli elementi di somiglianza: la coppia di amici, l'eternamente single del gruppo, la casa intorno alla quale ruotano tutte le vicende, il tavolino del bar... tutti gli elementi che, in fondo in fondo, tuttavia, non riesco a non considerare se non come semplici citazioni. Dalla prima all'ultima puntata, così come era stato per Friends, non viene mai a mancare quel senso di dipendenza verso le vicende di Ted, Barney, Robin, Lily e Marshall creato ad arte dagli stessi autori che sono stati in grado di creare un unico grande filo conduttore per tutta la serie, senza mai peccare di ripetitività, e diversi punti di richiamo tra puntate o tra stagioni. Penso subito alla vicenda dell'ombrello giallo, ma non solo, anche l'episodio della capra in salotto credo essere un colpo da maestro.
In occasione dell'ultimo appuntamento della stagione con il telefilm, sono stati mandati in onda i due episodi conclusivi di molte delle vicende a cui abbiamo assistito fino a questo momento. Da un lato la nascita del figlio di Lily e Marshall, la presa di coscienza globale delle problematiche da grandi che dovranno essere affrondate d'ora in avanti e, soprattutto, direi, l'identità della sposa di Barney. Dopo un paio di stagioni di tentennamento, dopo tanto interrogarsi su chi potesse essere, nel momento in cui ho visto l'enorme Kitty piazzato in casa di Barney, non ho potuto fare a meno di sperare che la donna della sua vita non fosse lei, ma Robin! Così come poi ci è stato rivelato. 
Tra le rivelazioni importanti, ecco anche comparire la mamma, colei che da il nome all'intero telefilm e che per tanto tempo ci ha fatto scervellare alla ricerca della sua identità. Ma sarà veramente lei?

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