WeTube

Da tempo faccio purtroppo parte di quella categoria di persone che parla purchè ci sia da parlare. Mica per niente ho aperto questo blog e, mica per niente, gli ho dato questo titolo. Dal momento che la maggior parte della gente che parla a sproposito ha già ritenuto necessario dire la sua sul tema dell'anno, difendendo a spada tratta il diritto di espressione del libero pensiero, certamente non posso essere proprio io lasciar perdere il nobile progetto.
Oggetto del post sarà quindi WeTube, progetto portato avanti dai più famosi YouTuber italiani, finanziato da Tim che tanto ha fatto discutere la rete e tanti polveroni ha sollevato non solo sulla stessa piattaforma che lo ospita ma anche al di fuori, su blog, forum ed altri social network.
Il vero problema di di WeTube non credo proprio sia il contenuto, anche se spesso una certa malsana incapacità di portare avanti la polemica lo hanno fatto pensare, piuttosto il finanziamento del sig. Tim. Molti hanno chiesto ma non potevate fare gli stessi video senza lo sponsor? Ma perchè inquinare tutto con la pubblicità? Non siamo in televisione!
Già, non siamo in televisione ma siamo nel mondo reale. Come lo vai a comprare il prosciutto alla mattina dal pizzicagnolo? Con gli ideali? (questa è una citazione, ma solo i più colti la riusciranno a cogliere). I soldi non faranno la felicità ma aiutano, anzi: servono. Se fosse possibile fare la stessa identica cosa che faresti gratis, facendoti pagare, rifiuteresti? Credo che nessuno lo farebbe. Io non lo farei, almeno. Il fatto che si faccia volentieri una cosa gratuitamente, con passione, volontariamente, non significa che non si possa sperare di fare la stessa cosa a pagamento. L'importante è che si tratti della stessa cosa.
Ed eccoci al nocciolo del problema, la vera essenza del castello di insulti che è stato eretto nei confronti di tutti i ragazzi che hanno organizzato \ preso parte \ etc: WeTube è stata solo la punta dell'iceberg di un sistema di sponsorizzazioni, pubblicità, che ha decisamente preso la mano a tutti, alle aziende senza contegno, ai ragazzi che accettano qualsiasi cosa, a quelli che polemizzano perchè c'è chi accetta qualsiasi cosa e fa sfigurare loro che accettano con moderazione (o si fanno sgamare meno) e al consumatore, ormai stufo di bersi tutto per amore della pace, perchè è così che va il mondo. Facciamo degli esempi a casaccio (non si offendano quelli che non vengono citati, piuttosto lamentate l'assenza e provvederò il prima possibile a sparlare anche di voi). Siete appassionati di film? Non ditemi che non siete incappati nel mega marchettone di un giorno questo dolore ti sarà utile. Siete appassionati di make up? Ah, se dico Eyeko e questo vi fa saltare in mente quel fighissimo mascara con tutti gli swarovski sul tubetto, anche se non è mai passato per un negozio di nessuna città, vuol dire che avete vissuto in prima persona l'invasione dei mascara rotanti. Aspettavate con ansia un video da parte della vostra youtuber preferita, anche se il suo canale pareva morto da tempo, e all'improvviso siete stati invitati in piazza a ballare la canzone della Jocca? Non occorre che aggiunga altro. Il canale è ovviamente tornato a poltrire poco dopo e molti sono quelli che non hanno gradito. Questo per dire che nessuna fascia di pubblico di YouTube è immune.
Cosa centra WeTube con l'assalto della Jocca? Poco, solo che si è trovato al momento sbagliato nel posto sbagliato, tutte le ire di tutti i soggetti lesi hanno visto un obiettivo comune contro il quale scagliarsi ma, a mio avviso, non lo si può considerare quale puro male.

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