The finder
The finder è sicuramente una delle più recenti novità del panorama telefilmico statunitense. Nasce come spin-off di Bones ma, a conti fatti, dello spin-off non ha molto.
A mio vedere un'appendice, per essere tale, deve avere qualcosa in comune con l'elemento base, altrimenti perde la sua natura e rimane soltanto un corpo a se.
L'avventura di the finder è incominciata circa un anno fa in uno degli episodi di Bones, quando Booth si è recato at the end of the Earth per ingaggiare Walter (ex collega) nella ricerca di qualcosa. Nel frattempo il progetto si è evoluto ed ha incominciato a vivere di vita propria. In comune con il genitore\precettore\maestro d'arte (prima o poi bisognerà dargli un nome più consono) ha poco e niente... tranne qualche incursione da parte di alcuni personaggi, probabilmente dovuta più alla necessità di sponsorizzare la novità, o per mantenere viva l'attenzione sul prodotto base in preda ad interminabili sospensioni.
Dopo aver visto tutti gli episodi della prima parte di stagione, ancora non ho capito se mi piaccia o no. Di sicuro incuriosisce e porta a seguire una puntata dopo l'altra... ma il personaggio di Walter è molto enigmatico. Si sa per certo che è stato vittima di un incidente che gli ha fulminato il cervello e che lo porta ad avere spesso felici intuizioni, ma non lo si può definire un eroe, neanche in chiave moderna. Troppo goffo, troppo sopra le righe, dotato di un potere neanche definibile tale. La sua capacità è quella di trovare le cose dopo che un qualsiasi input viene mandato al suo cervello, sia questo un servizio al telegiornale o una persona che chiede aiuto. Tale vocazione nel trovare le cose, tuttavia, non viene accompagnata da un potere particolarmente efficace, ma da intuizioni che gli compaiono in sogno. Sì, in pratica riceve indizi sulla via da percorrere nel corso delle sue indagini durante il sonno: non un granchè di abilità. Anche perchè con tutte le indagini compiute ogni volta, arriverei anch'io allo stesso risultato.
Perla del telefilm è il personaggio di Leo, spalla del nostro non-eroe, pronto ad informarlo di tutte le implicazioni legali delle sue condotte. Cose come "Perchè non dici quale norma sto violando?" "E' una questione di intenti!" solo dalla sua bocca possono uscire!
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