Cronache dalla Biblioteca - giorno N + 1 - ACQUA ALTA IN SALA 2
Qualche tempo fa avevo creato su Twitter un TAG #VitaDaBensa, dove Bensa è il nome della mia biblioteca universitaria, dove descrivevo tutti i frequentissimi incidenti di percorso della mia giornata. Oggi riprendo questo filone, senza il limite del 140 caratteri.
L'episodio di oggi può intitolarsi Acqua alta in sala 2. Arrivo presto presto in biblioteca per studiare come i matti. Scendo al mio solito piano e vedo, da lontano, la luce già accesa nella MIA stanza 3. All'interno: due che si riproducono senza farsi troppi problemi. Mi trasferisco già innervosita in sala 2 e, mentre vado a prendere il posto, un ciaf ciaf proveniente dai miei piedi attira la mia attenzione. Come dicevo: acqua alta in sala 2. Bene. Viene dal bagno. Sempre meglio. Quello che segue può essere schematizzato così:
- Io avverto il bibliotecario che, come al solito, non ne ha voglia.
- Bibliotecario scende a vedere.
- Bibliotecario scende a mettere degli stracci.
- Bibliotecario scende a mettere dei cartoni.
(per rendere più realistica la cosa, devo aggiungere che per bibliotecario ai punti 2, 3 e 4 si intende una bibliotecariA con tacchi che sale e scende - rumorosamente - dalle scale)
- La donna delle pulizie (qua possiamo anche confonderla con un uomo che, ai fini del racconto, non cambia niente) scende sbraitando.
- La ddp sbraita anche con la bibliotecaria.
- La ddp sbraita anche con l'idraulico (intervenuto in tempo record... coscienza sporca?)
- Bibliotecaria si lamenta perchè non è stata chiusa la porta prima.
(Ci fosse uno che si ricorda che siamo in una biblioteca)
- Idraulico incomincia a prendere a martellate tutto ciò che può fare sonoramente rumore e rimbombare a lungo.
- La mia pazienza ha toccato il fondo.
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