Rimedi alla crisi #1
In un periodo di crisi come questo, credo che la soluzione sia quella di reinventarsi. Prendere ciò che la società offre, modificarlo secondo le esigenze e creare nuove figure professionali per domani.
Prendi ad esempio i laureati in Giurisprudenza. Pare che nella sola Roma ci siano più avvocati che in tutta la Francia. Partendo dal dato degli avvocati, lo si moltiplica per tutte le regioni italiane e si sommano tutti i laureati che non hanno mirato (o non sono riusciti a concludere) il percorso diretto all'avvocatura, ecco che la cifra diventa di dimensioni inimmaginabili.
Io ho sempre sostenuto che un buon corso di laurea di Giurisprudenza, prima di portarti sulla via della lite, ti apra gli occhi sul mondo, ti insegni a leggere i segnali in maniera non convenzionale e a darti un metodo ancor prima di una professione... ma una professione prima o poi è necessaria quindi... ecco un'idea a caso per riciclare qualche laureato di troppo: assumerli come consulenti giuridici per la realizzazione di film - fiction e soap opere. Perchè non se ne può più di vedere poliziotti che fanno confessare il reo di turno senza far prima convocare PM e avvocato d'ufficio, processi che durano pochi mesi, carabinieri che dispongono perquisizioni senza autorizzazione e graziati dall'illuminante scoperta successiva... ma no, dai! Diamo un filo di realtà al tutto.
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