One tree hill - gran finale 7° stagione!

Temo di esser rimasta un po' indietro con i gran finali. Oggi parlerò di quello di One tree Hill, ma occhio! Intendo quello della 7° stagione e, visto l'andamento a rilento della trasmissione italiana, non posso non invitare, come da prassi, tutti coloro che non vogliono rovinarsi la sorpresa a interrompere immediatamente la lettura.
Per i più temerari, invece, andiamo avanti.
Prima di tutto un paio di considerazioni generali sulla stagione. L'assenza di Luke e di Payton si è decisamente sentita. Praticamente erano i protagonisti assoluti e ora il posto è stato malamente ricoperto da qualcun'altro. Ho avuto però l'impressione che spesso si è un po' forzata questa copertura con avvenimenti inutili, giusto per colmare un po' di assenze. Prima di tutto la crisi matrimoniale di Nathan e Haley, durata più o meno 4 secondi netti, data da una fantomatica bionda che imputava allo stesso Nathan la paternità del figlio che aveva in grembo. Una cosa seria avrebbe quantomeno provocato un mezzo divorzio dalla moglie, in questo caso finisce tutto a tarallucci e vino in tempi record grazie all'intervento prodigioso del solito Dan, sul punto di morire più o meno dalla prima serie, ma che ancora pascola allegro per le strade di Tree Hill, in compagnia, questa volta, di una nuova moglie, Rachel, nostra vecchia conoscenza, che comunque sarà mollata nel momento in cui lui si ricorderà di avere un cuore. Lui!
Accantonata la prima crisi, inziano quelle di Quinn, una delle sorelle di Haley, prima sul punto di divorziare dal marito David, poi quelle con Clay, di cui parlerò tra un po', che vuole \ non vuole \ forse vuole \ ma è lui che non vuole, e dulcis in fundo, quelle con la sorella matta Taylor. Tutte ovviamente concluse nel migliore dei modi.
La regina delle crisi è, però, da tempi immemori, Broke Davis, ad oggi alle prese con un nuovo amore, una modella un po' troppo invadente, uno stilista un po' troppo giovane, bello e biondo per circolarle intorno senza far danni, una madre redenta da anni di angherie.
Altro nuovo arrivo in città è quello di Clay, chissà perchè anche lui ansioso di trasferirsi un una piccola cittadina come Tree Hill da chissà dove, si presenta come manager di Nathan, deve affrontare prima di tutto la morte improvvisa della moglie, le turbe psichiche al solo pensiero di Quinn che prende il suo posto, le litigate con Nathan della serie stai lontano dalla mia famiglia, la perdita del contratto dello stesso Nathan, per un momento seriamente minacciato dal trasferimento in Spagna, il suo stesso licenziamento dall'agenzia presso in quale lavorava per il motivo suddetto, la decisione di mettersi in proprio e, ovviamente, ultima ma non ultima, la persecuzione di una tennista pazza convinta di essere la sua deceduta consorte e intenzionata a farlo completamente uscire di melone.
Soprattutto nelle ultime puntata un susseguirsi di strani eventi si è verificato a ritmi vortiginosi fino da arrivare al tentato suicidio di Haley, particolarmente triste e affranta per la morte della madre. Assolutamente irrilevante ai fini della depressione pare essere il fatto che questa povera donna non si fosse vista più o meno dai tempi del suo primo matrimonio e che la morte del padre sia passata praticamente inosservata.
Giusto uno o due episodi prima della fine tutti questi tormenti vanno più o meno a volgere verso il sereno, per arrivare così, indisturbati ad un ultima puntata che ha rasentato il diabete per il numero di belle cose successe, tra le altre: Haley miracolasamente rinata dalla sofferenza e nuovamente incinta, Broke e Julian che decidono di sposarsi, Quinn e Clay che finalmente possono vivere tranquillamente il proprio futuro insieme, Mouth e Skills che fanno pace dopo la bega della maestrina bionda che li ha fatti capicollare entrambi, Millicent più santa di prima spedita a New York per non ricadere in tentazione e allontanarsi da Mouth, Alex Dupree (che confesserà di chiamarsi Alice Whitehead) che messa finalmente la testa a posto pensa bene di provare un po' seriamente a portare avanti una relazione con Chase... insomma, io ero lì che guardavo la punta e mi chiedevo quando sarebbero arrivati i colpi di scena, non cercavo certamente qualcosa alla Grey's Anatomy, ma almeno qualcosa di almeno vagamente adrenalinico... ma niente! Non succedeva niente quando ad un minuto dalla fine è pure partita la musichetta e una sorta di slideshow di momenti da diabete. Il bello arriva però agli ultimi 10 secondi prima dei titoli di coda, all'ultimo dei momenti sdolcinati, quando Quinn e Clay sono sdraiati a coccolarsi sul divano e lei decide di andare a dormire a letto. Tempo che raggiunga la camera e quello che si sente è un colpo di pistola. Clay, nota lince, si lancia verso la camera, senza pensare ad un arma da difesa, chiamare aiuto, ancora chiedendosi cosa fosse successo, e all'urlo di Quiiin viene anche lui impallinato! Da chi? Ovviamente la pazza sosia della moglie probabilmente fuggita dal manicomio in cui era stata rinchiusa. Bon! Titoli di coda. Ho impiegato sicuramente più tempo io a raccontarlo di quanto non ne sia stato effettivamente impiegato. Per sapere cosa ne sarà dei due piccioncini appuntamento al 14 settembre, per il momento posso dire che probabilmente non tornerà mai ai suoi vecchi fasti. E' una sorta di brutta impressione. Il fatto che ora siano adulti e portino avanti tutta questa serie di problematiche 'nuove' da un lato ha fatto venire meno il suo fascino, dall'altro sembra solo voler proseguire un qualcosa iniziato anni e anni fa. So benissimo che se succedessero solo cose normale, affitti da pagare, bollette in scadenza e bambini che si rompono il braccio cadendo dallo scivolo sarebbe molto molto noioso, ma dare un senso più di normalità ad una stilista d'alta moda internazionale, ad un giocatore dell'NBI alto un metro e venti, ad una rockstar che non canta rock, ad un regista-produttore cinematografico, etc etc?

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