Ambra Chiaro va in quarta.

Cosa vorrei che succedesse quest'anno? Facile: vorrei che i miei genitori tornassero insieme, e che Mattia e la sua famiglia tornassero ad abitare nella loro vecchia casa. Mi piacerebbe anche farmi un nuovo migliore amico, da tenere di riserva, casomai Mattia dovesse ripartire un'altra volta... e poi vorrei la pace sulla terra, la fine dell'inquinamento, e che non ci fosse più la fame nel mondo. Sarei felice se quest'anno ci fosse una gigantesca grandinata, e che il raccolto mondiale di cavoletti di Bruxelles andasse in fumo.
L'estate è finita e la scuola deve purtroppo riprendere. Già in apertura ritroviamo tante cose che avevamo lasciato in sospeso con il precedente volume. Prima di tutto Max, "l'amico" di mamma che continua a imperversare nella vita di Ambra anche se lei ancora non lo vuole conoscere, sperando sempre in un riavvicinamento con il padre, ma anche la lontananza di Mattia, ormai in una città lontana, che l'ha lasciata senza una compagnia nella strada verso scuola, nel banco in classe e nei pomerigggi, costingendola infatti ai post-scuola (zona di parcheggio per mabini tenuti prigionieri in attesa che un adulto se li venga a riprendere) al posto del salotto del migliore amico. Tutta colpa del signor Mori! Di non minor conto è l'enfasi per tutte le cose nuove, che ora non sono un semplice pensiero, che un anno scolastico appena iniziato può portare: le scarpe nuove (con i brillantini!), l'astuccio pieno di penne e ricoperto di adesivi, uno zainetto fucsia, la maglietta di Londra, rimasta intoccata per il gran giorno...
Eppure di tutto questo Ambra non è entusiasta, iniziare un anno nuovo non le fa piacere, per la prima volta al gran giorno manca sua padre, manca Mattia, manca il signor Cohen... ma soprattutto c'è Max. Decisamente le cose non vanno bene, rimasta senza punti fermi vorrebbe passare tutto l'anno a dormire ma è impossibile.
Ritornata a scuola incontra la nemica di sempre Hannah Burton, una che deve vantarsi per la sua meravigliosa abbronzatura, che non indossa mai due volte nella stessa settimana lo stesso vestito, che non può fa altro che punzecchiarla... e che pare aver perso anche lei la sua migliore amica: Brenda.
Riprendendo quel che dice Max "Come dicon tutti il tempo è l'unica cura possibile" ed in effetti anche per Ambra è così: dopo una prima settimana di scuola andata che peggio non si può le cose incominciano un po' a migliorare: Brenda Colwin, l'ex migliore amica di Hannah Burton, torna in città e viene riammessa nella stessa classe. Ambra le offre il posto nel banco vicino a lei e pian piano le due ragazze incominciano a diventare sempre più amiche. Complice una olimpiade di rutti, indetta dai soliti Jimmy Russel e Bobby Clifford con in premio una sirena capelli biondi, corpo si plastica blu e coda di pesce. Sulla pancia, al posto dell'ombelico, ha un brillantino. E' un oggetto davvero brutto. Molto brutto. Perfino la musica è stonata. La voglio assolutamente.
In conclusione una dedica a tutti quelli che non fanno altro che rimuginare sul passato...
Anche se provassi a far schioccare le dita dicendo "Si riparte da zero", non funzionerebbe mai! Prima di tutto non so far schioccare le dita.

Commenti

  1. io amo i libri di Paula Danziger, amo Ambra Chiaro.

    RispondiElimina

Posta un commento

"Tutti hanno diritto a manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione"