Gioco dei ruoli
Giusto il tempo di vedere qualche minuto di TG1 ed eccomi qua. Prima di tutto perchè un tg modello gioco dei ruoli, servizi montati mettendo varie frasi di vari tipetti più o meno loschi, è una noia, secondo perchè quello che ho visto merita almeno un commentino.
Notizia del giorno è, ovviamente, la sentenza del processo Mills. La cosa dovrebbe ovviamente assumere un certo rilievo, viste le motivazioni espresse dal giudice nell'atto di condanna, eppure nessuno nomina la sentenza ma tutti hanno da dire la loro! Sembra che si siano informati guardando il Tg4 o Tg3, a senconda dell'orientamento politico. A parte la presunta opposizione che ci ricorda ancora una volta come il premier sia un buzzurro brutto e antipatico, forse da rilevare sono le affermazioni di Casini (è all'opposizione?) e di tutti quelli che con più o meno volontà sarebbero dello stesso orientamento. Da Calderoli, che quando parla non si capisce che dice (ma andiamo sulla fiducia), a Bonaiuti sono tutti pronti a combattere contro questo malvagio giustizialismo della sinistra, contro questi magistrati e giudici di chiara appartenenza politica e questa giustizia che non funziona e, giusto per buttarla lì, sarebbe necessaria una riforma della giustizia. Centrava poco, ma ci sta sempre bene. Cosa che proprio non capisco è perchè "giustizialista" dovrebbe essere un'offesa. Altra cosa che non capisco è perchè proprio a noi è capitato il presidente del consiglio più sfigato degli ultimi tempi! Oh, sono tutti contro di lui... e stranamente tutti Pm o giudici! Vada per De Magistris, Di Pietro, Forleo, [devo nominarli tutti?!] ora anche la Gandus.
e così... se chiunque di sinistra (o quasi) urla al presidente del consiglio di farsi processare, se Casini dichiara di aver regalato il lodo Alfano al Berlusca perchè la si smetta di parlare sempre di lui (come fosse una bella cosa, vabbè), se quelli della lega chiedono federalismo fiscale (anche questo non centra ma non diteglielo che se la potrebbero prendere), se Berlusconi stesso dichiara di non conoscere Mills (ehm!) e se Vespa ha già scritto un libro a tema, non poteva mancare Pannella con un altro sciopero della fame. Il motivo anche questa volta non è ben chiaro ma probabilmente ha mangiato troppo per il ponte del primo maggio.
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