Il giorno della civetta - Leonardo Sciascia

In fin dei conti io non è che abbia molto da dire su questo romanzo. Il giorno della civetta mi passa tra le mani da anni, 16 per la precisione. A testimoniarlo un abbonamento dell'autobus dimenticato all'interno dai tempi del liceo. Mi passa tra le mani e mi disturba, da sempre. 
A darmi fastidio è stato sicuramente lo stile stesso di Sciascia tale da non rendere la lettura fluente e, quindi, fruibile.  Probabilmente la prima volta che mi ci sono approcciata era un po' troppo presto. Anche la capacità e l'attenzione nella lettura è una dote che deve essere sviluppata e migliorata negli anni. Quando mi è stato assegnato questo come compito ero al mio primo anno di liceo e, a dirla tutta, ero quasi più emozionata del fatto che si trattasse di un libro corto di qualunque altra osservazione sarebbe stata sensata compiere il quel momento. Tra l'altro, ripensandoci, c'è del drammatico nella totale assenza di considerazione del livello di lettore davanti al quale ci si trova prima di assegnare una lettura obbligatoria. Giusto per la cronaca, non è che fossi proprio la più cretina della mia classe.
Il fatto che, pur essendo una lettura così corta, io non riuscissi a dare un senso alle parole che mi apparivano davanti, seriamente, mi mandava in bestia. Mi ci sono approcciata diverse volte, ogni volta mi sono ostinata a portarlo a termine ma nessuna immagine riusciva a formarsi all'interno della mia mente per dargli un senso. Girata la boa dei 30 anni forse è arrivato il momento giusto, il momento in cui sono riuscita ad assaporare e (mal)digerire il messaggio che Sciascia ci ha voluto rivolgere. Sarei curiosa di riprenderlo in mano tra 5 o 10 anni e vedere se ne esce qualcosa in più.
Per il resto non credo che ci si possa permettere di dire se questo libro è piaciuto o non è piaciuto. Sciascia ha messo questa vicenda giù in modo romanzato ma di finto non c'è niente. A meno di non ritrovarsi come quelli che domandano "Voi ci credete alla mafia?" qua non c'è nulla da farsi piacere o meno, basta prenderne atto. Il giorno della civetta è un libro che deve essere letto almeno una volta nella vita, l'importante è aspettare e cogliere il momento giusto.

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