Impastor - seconda stagione

Impastor - prima stagione
Mentre la polizia lo porta dentro, Buddy non riesce a far niente di meglio che mentire anche a loro, fargli credere di essere agente dell'FBI per spiegare tutto quello che non torna sulla sua condotta da quanto è presente in città e... wow! Questi gli credono anche.
L'unica cosa di cui hanno bisogno per tenere al segreto la sua identità sotto copertura è la cattura del cattivono di città, giusto fino alla campagna per far fuori il pastorello. Il problema sorge effettivamente solo nel momento in cui il cattivone cattura il pastorello e minaccia di fargli saltare la testa... eppure qualcuno la fa saltare prima a lui! Ma qualcuno chi?
I bravi poliziotti di provincia, tra un flirt con Dora e l'altro, arrivano troppo tardi per salvare la pelle a Buddy e credono sia stato lui a far fuori Damien-il-cattivone. Per non rovinargli la carriera Buddy "concede loro" di sotterrare il corpo e non far menzione della loro incapacità sul verbale... ma l'angelo custode chi è? E dov'è finito? Ma soprattutto: cosa sa su di lui?
Nel frattempo, in città, arriva un altro cattivone, giunto per smascherare Buddy e per aggiungersi ai cattivoni che sono già presenti, anche se uno, in effetti, è appena finito sotto terra. Il secondo problema della stagione sorge quando le varie vicende di cattivoni di città iniziano ad incrociarsi tra di loro e, per risolvere i problemi degli uni, è necessario metterci di mezzo gli orologi degli altri, nella speranza che tra cattivoni si facciano fuori a vicenda. 
In ogni caso non è un problema tanto quanto quanto quello che si palesa davanti agli occhi di Buddy quando il vescovo in persona gli bussa alla porta di casa per offrirgli una promozione: lui intende ritirarsi, è prossimo alla pensione e ritiene che proprio Buddy, con i suoi metodi poco ortodossi, possa essere il giusto sostituto. Poi Dora tira un bestemmione in chiesa ed ecco che ogni suo sogno di gloria va in fumo. Perchè sì, per un solo istante abbiamo pensato che uscire dalla parrocchia per andare a fare l'impostore su larga scala fosse una buona idea. 
Torniamo quindi alla situazione cattivoni, archiviati tanto i suoi quanto quelli di Alexa, finalmente riescono a prendere piede le reciproche attrazioni con la bella contabile. Certo, ci sarebbe quel piccolo dettaglio che Buddy, agli occhi del mondo, è un pastore omosessuale, ma qualche dubbio esistenziale non lo vogliamo offrire pure a lui? Alexa, comunque, incomincia a non essere troppo soddisfatta della necessità di dover tenere segreta la loro relazione... e nel momento in cui veniamo a scoprire che il famoso angelo custode uscito dal nulla di cui sopra era proprio lei un paio di domande ce le saremmo anche dovute iniziare a porre. Eppure no.
Proprio per questo motivo il finale riesce ad essere ancora più spietato. Non solo perchè Alexa, di suo pugno, fa fuori l'ex marito spuntato dal passato, non solo tenta di dare la colpa a Buddy, poco prima di decidere di far  fuori anche lui, ma proprio perchè alla storia della povera pecorella smarrita, fuggita da un passato burrascoso e pronta ad ammaliare tutti al solo battito dei suoi occhioni ci avevamo creduto tutti. Non solo Buddy, pronto a rinunciare tutto per lei. Alexa è proprio diabolica dentro. 
Ancora più diabolico, infine, è chi si è progettato un finale del genere... certo che la terza stagione non s'abbia da fare. Ma stiamo scherzando?

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