The beauty and the beast - ultimo episodio, quarta stagione

Una serie andata a concludersi per mancanza di fantasia dei suoi autori, non c'è altro da dire a riguardo. Cat e Vincent, anche quest'anno si ritrovano, infatti, a voler fuggire. Anzi, a dover fuggire, non voler fuggire ma progettare di farlo per portarsi alle spalle tutti i loro problemi. Perfetto. 
Come se fosse la prima volta che meditano sul grande piano, allarmano tutti quelli che li circondano con regali sostanziosi, strane donazioni e lasciti testamentari... quindi si rifugiano in terrazza a piangere lacrime amare pensando che, comunque vada il futuro, non sarebbero tornati lassù mai più. Mi domando due come loro come possano parlare di mai più
Mica per niente hanno ancora il progetto di dover salvare il mondo.
Sono talmente megalomani che si fanno fare anche una bella cerimonia funebre, una in grande stile, con tanto di discorsi commoventi e gente vestita tutta di nero. Non vogliono dire niente a nessuno... ma lasciano tanti di quegli indizi in giro per casa che la metà sarebbero bastati pure a Topolino per capire subito come erano andate davvero le cose: ma non glielo potevi far capire prima che vi piangessero dietro tutte le lacrime del mondo credendovi caduti sotto il peso della vostra stupidità? 
A quanto pare no, ma è solo megalomania.
Mentre tutti piangono, quindi, loro fuggono a Parigi, nuovamente, che è una brillante idea per due che dovrebbero passare inosservati agli occhi del mondo intero: nascondervi dove eravate già stati, con Vincent che continua a non parlare una sola parola di francese, mentre Cat è come se fosse madrelingua, per ragioni che nessuno ci ha mai spiegato. In fondo, potremmo anche star qua a chiederci come ha fatto a diventare avvocato in 6 mesi, ma sarebbe tutta fatica sprecata. Per favore, qualcuno le spieghi che qua non siamo nei democraticissimi Stati Uniti d'America. E che comunque ci sono più avvocati a Roma che nell'intera Francia. 
Ah, e vissero tutti felici e contenti.

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