Season Finale - Reign, seconda stagione

Il vero problema con le serie storiche è che, più la serie va avanti e più spereresti che succedano cose che, per forza di cose, non possano accadere. Per quante licenze storiche Reign si stia prendendo sino a questo momento, la trama non può che essere ispirata ai fatti realmente accaduti... ed il finale non potrà che essere drammatico. 
Nel frattempo, comunque, ce la godiamo così com'è. Ogni singola volta che il caro Francesco tira un colpo di tosse tremiamo dalla paura che sia giunto il momento, ma ce la godiamo.
Quella che nel corso di questa seconda stagione se la è passata peggio è stata Maria. E non parlo solo del fatto che deve sicuramente aver realizzato di aver sposato un deficiente. Se la passa male nel dover quotidianamente avere a che fare con il figlio illegittimo di suo marito. Se la passa male nel non riuscire ad avere un figlio suo. Se la passa male pure quando si rende conto che, per quanto Regina, da quelle parti conta come il due di briscola e, per i meno esperti del gioco, vi posso assicurare che non sia un granchè.
Se la passa male anche, e soprattutto, dopo l'aggressione al Castello, quando il marito girava per il Regno ad inseguire le farfalle mentre il vero nemico era proprio il casa sua, nella sua camera da letto, e l'unica persona che le è stata vicino, inaspettatamente, è stata proprio Caterina De Medici. Ma quanto adoro Caterina De Medici? Ma questo è un altro discorso. 
Dopo l'aggressione e le violenze subite nel corso di quella maledetta notte, tutti gli occhi si sono concentrati su Maria, per vederecome avrebbe superato il trauma e come avrebbe retto allo shock. La vediamo lottare alle prese con i gesti più comuni, sforzarsi di non respingere una carezza o un abbraccio proveniente dal marito e le simpatie non possono che essere, ancora una volta, sempre di più, a lei rivolte. Poi giunge il momento della svolta. Quel momento a partire dal quale ogni cosa è una buona scusa per lamentarsi. Quello in cui solo gli stupidi non cambiamo mai idea.
La vediamo rinunciare al proprio matrimonio "per il bene di Francesco", invitandolo a rifarsi una vita senza di Lei, ma offendendosi se lui ci prova... per poi, dulcis in fundo, cercare e riuscire lei stessa a trovare conforto tra le braccia di un altro uomo, tre secondi dopo aver giurato a suo marito ed al suo Regno che, visto il trauma vissuto, mai più le sarà possibile superarlo e\o tollerare nuovamente di essere sfiorata.
Peccato, perchè per un attimo ci aveva convinto.
Francesco in tutta questa situazione ci offre l'ulteriore conferma di essere un broccolo. Forse non è completamente tonto, però è particolarmente azzerbinato dalla bella moglie, nonostante tutti gli avvertimenti che la madre è in grado di offrire costantemente e gratuitamente, così, come una gentile regalia.
Francesco arriva ad accettare che la moglie che ha abbandonato la sua camera da letto, sia entrata, senza passare dal via, in quella di suo cugino Condè. Ci prova a contestare, povero broccolo, ma dopo l'ennesima filippica vittimista della moglie, tracolla a scusarsi per aver provato a contestare che lei lo tradisse. Accetta che lei viva la relazione sotto il suo stesso tetto e offre la sua protezione dalla pubblica gogna. Accetta e perdona la decisione della moglie di offrire l'intero regno francese per salvare la sua miserabile Scozia, appoggia le sue folli intenzioni lasciando la Francia scoperta proprio nel momento del bisogno.
Giunse il momento in cui Condè, giusto perchè è un uomo di mero sentimento senza ulteriori aspirazioni nella vita, si impegna a tenere il piede in due scarpe differenti: porta avanti la tresca con Maria, che continua a promettere di voler partire con lui per regnare felici e contenti in Scozia, ma tiene la porta aperta anche all'Inghilterra, dove Elisabetta, che poi sarebbe la cugina \ nemica giurata di Maria, se lo vorrebbe sposare per poter provare ad allungare la mani anche sulla Francia. Mica scema quest'Elisabetta.
Quando Maria scopre del tradimento di Condè, giusto per presa di posizione, non ci crede. Il marito tenta di salvare la situazione (giusto perchè nel momento del bisogno serve che uno dei due si des-tontizzi) e lei lo accusa di chissachecosa. Seguirono cacce all'uomo, scontri, battaglie, regine senza più dignità davanti all'evidenza e Re che poi non possono stupirsi se il loro regno cade il rovina. E poi il colpo di scena definitivo: quello in cui lei, senza neanche domandarsi se ha ancora dignità in corpo, dichiara a Francesco di amarlo, averlo sempre amato e non aver mai smesso. E Francesco di crede, perchè anche lui non deve aver controllato bene il livello di dignità in corpo.

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