La desolazione delle 9.30

Non so se avete mai provato ad accendere la televisione alle 9.30 di mattina. Il panorama è desolante.
Rai 1 - Unomattina cavalca l'onda di Oriana Fallaci. Mentre qualcuno ne racconta le gesti di giornalista ed inviata di guerra, qualcun altro, casualmente, ricorda che nei prossimi giorni, pproprio su Rai 1 andrà in onda la Fiction sulla vita della donna. Causalmente. Ed è così che abbandono Rai 1 ed il suo appuntamento 'in diretta con la storia'.
Su Rai 2 incontro un telefilm d'annata. Uno di quelli che passano a rotazione in televisione da almeno 15 anni, con la sola differenza che quello che un tempo era chiamato 'il tocco di un angelo' adesso è 'il contatto'. Se la mia memoria non mente, qui cio sarebbe da investigare su questo cambio di titolo.
Su Rai 3, nella nell'Agorà già si discute pesantemente di politica di un certo spessore: in quel di Roma Capitale qualcuno ha proposto di organizazare quartieri 'a luci rosse', dove il mestiere più antico del mondo possa essere esercitato in maniera controllata... ma solo allo scopo di togliere potere alla camorra ed alla malavita organizzata in genere. Sono piuttosto certa che nei palazzi del potere di Roma Capitale non è che sentano tutta questa necessità di combattere la mala, ma magari è solo un impressione.
Il bello ha inizio di Rete 4: Carabinieri, le repliche della seconda stagione. Manuela Arcuri e Roberto Farnesi se la scorazzano indisturbati a spasso per Città della Pieve nel vano tentativo di darsi un tono con le loro belle divise blu inamidate... ma ogni sforzo va a morire non appena una comparsa, passata di lì per un tozzo di pane, prova ad aprir bocca. Segue a brevissimo una delle geniali intuizioni del Maresciallo Ferri: il cancello della villa è aperto, c'è qualcosa che non va! Ancor meglio lo sguardo critico del carabiniere Vitali alla ciotola del cane.
Su canale 5 un impressionante pubblicità cerca di convincermi ad iscrivermi a CEPU: perchè il tutor conosce gli esami della mia facoltà! Che è una cosa fantastica, se non fosse che l'obiettivo dell'università non dovrebbe essere quello di conoscere "l'esame" ma il ripieno degli stessi, conoscere la materia e, possibilmente, metterla in relazione a tutto il resto che si è studiato... giusto perchè il mondo non è fatto di piccoli scompartimenti appositamente ritagliati a forma di esami. Poi finalmente la pubblicità finisce e si torna al TG 5 più veloce della storia. Tre minuti di notizie trascurabili, tra le quali gli indici delle borse, che non interessano a nessuno ma sono tanto belli colorati, e dritti dritti nello studio di Mattino 5 dove, senza neanche salutare o dare il buongiorno, si fa partire il filmato strappalacrime della morte del giorno e, mentre questo scorre, un quadratino dispettoso mostra il volto del marito della morta, con le lacrime agli occhi, presente in studio a raccontare la propria storia. O forse solo la storia della morta che, in quanto morta, potrebbe non aver tempo per raccontarla di persona.
La visione di 'Una mamma per Amica' su Canale 5 rende il mondo meno angosciante. Non fossero passati almeno 10 anni anche dal momento in cui questi episodi sono andati in onda per la prima volta, sarei molto più serena davanti alla visione dei vaneggiamenti di Sookie.
Anche su La7 si parla d'attualità, di politica e di finanza a 'Coffee Break'. Tutto questo mi fa tornare in mente il mio caffè, quello che ho preparato poco prima di accendere il televisore e che è ancora lì ad aspettarmi. Meglio dedicare a lui le mie attenzioni.

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