TAG - Whats in my bag


Oggi mi sento in vena di post folli, TAG inutili, messi giù giusto perchè si potrebbe aver bisogno di scrivere cose serie... ma c'è bisogno di staccare. L'alternativa è la seguente: mi dedico al livello 102 di Candy Crush o faccio questo? Questo sarebbe il mio primo Whats in my bag, un TAG che gira in rete da tempo sotto diversissime forme: post, video, audio tweet. L'ispirazione mi è venuta, così, per caso, pensando ad altro ma cercando sul fondo della borsa le chiavi di casa. Chissà perchè le chiavi di casa si vanno sempre ad infognare sul fondo. Anzi, aspettate: io lo so perchè le chiavi di casa mi si vanno sempre ad infognare sul fondo: basta guardare con che razza di borsa mi ostino a girare. Insomma, ero lì, immersa in questi pensieri superfilosofici, quando ad un tratto mi sono resa conto che la mia borsa è davvero imbarazzante.
Questo genere di TAG viene spesso organizzato in due modi diversi: c'è la patita per l'ordine, l'organizzazione e l'etichettatura di ogni belinata che gli passi di fronte, che fa questo TAG solo per dimostrare al mondo quando è quadrata. E c'è chi dentro alla borsa tiene solo portafoglio e cellulare e crede che questo possa interessare o sorprendere qualcuno. Ah, no, poi c'è anche il terzo tipo: quelle che fanno ilwhats in my bag solo per far vedere la bag in questione, casualmente una Louis Vuitton originale, toh guardate che belli i dettagli, cha casualmente, ma proprio casualmente, ha utilizzato quel giorno per andare a fare la spesa... e pareva brutto cambiare borsa solo per fare il video. 
Poi ci sono io.
Come borsa del giorno sto sfruttando un qualcosa di sgraziato e decisamente poco femminile, che anni fa, giuro, disprezzavo moltissimo ma che, poi, alla fine, dopo che mi è capitata tra le mani, ho iniziato ad apprezzare come se non ci fosse un domani. L'ho comprata con l'intento di utilizzarla come borsa da mare e, alla fine, per il mare un paio di volte l'ho usata veramente. Oggi la uso anche per andare a lavorare... così pratica, così spaziosa, facile da mettere in spalla dopo che la si riempe con tutto quello che ti passa per la mente, che spesso e volentieri non riesco a rinunciarci.
Il ripeno del giorno è così composto:
1) Il tablet. Tablet tablet delle mie brame. Io ti adoro... ma di te bisognerà parlare più approfonditamente in altra occasione.
2) Un bag organizer: quanto sono meravigliosa. Riesco a scasinare anche un qualcosa di nato per tenere tutto in ordine. Sono un tipo contronatura. All'interno dello stesso, le cose più importanti.
3) Il Portafoglio: magia! Anch'io in borsa ho un portafogli! Nel caso specifico è di Carpisa, recente acquisto... insomma, prima dell'estate. Color crema davvero davvero pratico perchè sottile ed in grado di contenere moltissime tessere \ tesserine \ etc. Non molto adatto a chi intende portarsi dietro anche dei soldi: per fortuna, non avendone, questo non è il mio caso. 
4) Portaspicci. 
5) Libretto della moto. Ma anche Amuchina (che non uso mai, probabilmente scaduta, lì presente dai tempi dell'influenza suina), appunto e fotocopie varie, spesso di cose che non so neanche da dove siano arrivate ma che, tenacemente, continuo a tenere nella speranza che prima o poi mi torni in mente la loro utilità, caricabatterie (il migliore amico dell'uomo moderno), buoni pasto e... magia delle magie: cerotti antidolorifici per la schiena! I'm lovin'it. And I'm 80 years old. Oh yeah!

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