Revenge - Ultimo episodio, Terza stagione


Una delle cose che non mi sarei mai aspettata di vedere sul finale di questa terza stagione è la realizzazione della vendetta di Emily. Un po' come si sarebbe potuto tranquillamente dare per scontato che, dopo la facceda dei tre buchi nella pancia, sarebbe tornata viva e vegeta tra di noi, anche questa faccenda dell'avere una vendetta da portare avanti ha il suo perchè: serve a reggere il telefilm. Oppure gli dovremmo cambiare titolo e personaggi e farlo ripartire da zero. Tuttavia, non temete, la quarta stagione non promette affatto di doversi chiamare e vissero tutti felici e contenti.
Tra le altre varie cose che non ci saremmo mai aspettati di vedere è il lato umano! Quello di chi vede il proprio corpo non rispondere alla propria volontà, di chi soffre per questo e di chi vede che tutta rotola in senso ostinato e contrario ai propri progetti. Sarà per questo che revenge, anche arrivato alla fine della terza stagione è ancora uno dei migliori prodotti telefilmici del nuovo millennio.
La conosciamo: Emily è sempre Emily. Da tutte le difficoltà, gli incidenti e gli intoppi della vita si è sempre rialzata a testa alta ed ha combattuto per avere quello che ha. Anche dopo la rovina di ogni suo progetto, dopo la sparatoria il giorno delle sue nozze e l'incapacità d'esser riuscita a tenere comunque le redini della situazione anche in quello sfracello di famiglia che sono i Grayson, dopo essersi interrogata sul reale senso che tutta quella faccenda poteva avere, alla luce di quanto è successo si può orgogliosamente dire che ha vinto! E' riuscita a ricostruirsi un immagine, una posizione, a riprendere il controllo della situazione, ha osato più che non in passato, ha spesso giocato pesante ma ha dimostrato di non aver perso la bussola. Ma la vendetta finale è giunta.
Purtroppo, non più che un giorno dopo dalla cantata vittoria, il destino è tornato a ricordarle che tutto ha un prezzo. E che questo, ancora una volta, è finito per essere troppo alto per lei ma, soprattutto, per chi la circonda. Perchè una vittoria non è una vera vittoria se in giro c'è ancora Victoria. Grayson intendo.
Chi se lo sarebbe mai aspettato, tra l'altro, che a lasciarci le piume, a questo giro sarebbe stato proprio Aiden ed in una maniera tanto fredda, cinica e dal sottofondo horror dato dal tragico ritrovamento. Eppure, davanti a noi, abbiamo ritrovato l'oggetto della nuova vendetta... e tutto ha ancora una volta un senso. Ma soprattutto: cosa ci fa David Clarke negli Hamptons

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