Miami Medical

Lo dice il nome stesso: Miami Medical è un medical ambientato a Miami. Genere: sensazionalistico. Un po' come ER, ma più figo perchè siamo a Miami, luogo di mare, di sole e dove non piove mai, a meno che non serva per qualche scena ad effetto. Più figo anche perchè siamo ormai di gran lunga negli anni 2000, dove la tecnologia all'avanguardia permette di far cose che nessuno mai si sarebbe aspettato. 

Ci troviamo in un ospedale all'avanguardia, nel reparto dei grandi traumi: mica quelli piccoli. Gli incidenti stradali stanno altrove, qui solo grandi tragedie. Al massimo grandi tamponamenti dove bisogna agire in fretta, d'urgenza, correndo, inventandosi malattie che non esistono e dove è necessario compiere esami che la scienza non ha ancora programmato. A reggere il peso dell'intero sistema tre medici, mica da poco. Loro sono la squadra Alfa, mica come quei pivelli della squadra Beta, reclamano sangue Zero Negativo un po' come la gente normale da il buon giorno al mattino e sono in grado di portare a termine turni di 36 ore con la stessa naturalezza con la quale si mangia un piatto di pasta. Un po' come "trentaseiore" non significasse che sta lavorando da un giorno e mezzo. Un po' come se io sarei felice di farmi mettere le mani addosso da un medico che lavora già ininterrottamente da 36 ore e che probabilmente non è più in grado di distinguere un fegato da una milza. Poi si domandano come mai non sono stati rinnovati per la seconda stagione.