Cose preferite del periodo

Nonostante il mio pessimismo cosmico, sono piuttosto certa che di belle cose in giro per il mondo ne esistano ancora e siamo pronte a sorridermi in ogni momento. Mica per niente, traggo spunto da quanto visto altrove e ripropongo a modo mio il TAG cose preferite del periodo, dove per cose si intendono una generalità di cose che, suddivise per categorie, andrò or ora per esaminare insieme a voi.
- Prodotto preferito del periodo -
Su questo ci ho dovuto riflettere un pochino, soprattutto perchè sarebbe carino non andare ad infilare in  questa categoria qualcosa  che potrebbe benissimo stare altrove. Sono arrivata alla conclusione che il prodotto mio preferito del periodo è la crema antirughe della linea all'acqua di rose della Neutro Roberts. Sia chiaro: io non uso alcun antirughe ne, tantomeno, ne utilizzerei uno della Neutro Roberts, giusto perchè se devo credere nei miracoli pretenderei che crederne in uno che non si trovi sul banco del supermercato. Per quanto io adori i banchi del supermercato. Questa crema si trova nel mio bagno perchè acquistata e regolarmente utilizzata da chi, con me, condivide il bagno e... devo ammettelo! Il profumo che emana questa crema è qualcosa di paradisiaco. Rose allo stato puro, lo stesso della più famosa acqua alla quale questa crema è collegata. Per non parlare del barattolino, in vetro blu, carinissimo. E' qualcosa di socialmente riprovevole confessare di sniffare crema antirughe? Ok, ogni tanto la uso anche, sulle mani, solo che per portarmene in giro la fragranza.
- Cibo preferito del periodo -
Devo dirlo, lo dico! La Maionese Mayo di Calvè. Una maionese che si propone di essere magra ma che per forza di cose, essendo maionese, non lo è. Anzi: ancora peggio il risultato visto che crea dipendenza e si finisce a mangiarla anche spalmata sul panino. Che è una schifezza concettuale tipo gli americani che mettono spalmano burro anche sul pane con cui fare colazione. Quel leggerissimo retrogusto un po' acidulo dato dalla presenza dello Yogurt ed il minore sentore di uovosità rispetto alla maionese classica rendono la pietanza drammaticamente adatta a stare sui fritti, a stare nei panini con le verdure, a stare sulle verdure anche senza pane, a stare sulla carne, a stare nell'insalata. Che poi uno, dico, se mangi l'insalata, perchè la annaffi di maionese? Drammi drammi drammi.
- Cosmetico preferito del periodo -
Drammi di vita vissuta: recentemente mi sto truccando veramente poco e la ragione è che non ho niente da mettermi. Il tutto suona un po' come quella della ragazza che apre la cabina armadio nella quale è possibile prendere anche la residenza e sostiene che non ci sia nulla di adatto all'occasione, me ne rendo conto. La verità è che sono rimasta 20 giorni senza mettere mascara perchè l'avevo finito e non ho avuto modo di andare a prenderne un altro per un bel po'. Così come sono agni scoccioli del correttore che, mattina dopo mattina, batto sul mobiletto del bagno nella speranza che esca ancora un goccino per farmi contenta. Così come la vicenda della cipria polverizzata in mille piccolissime particelle polverose (ne ho già parlato qui: Arriverà la fine, ma non sarà la fine) che mi ha resa assai ridicola in luogo pubblico. Venne quindi il giorno che, passando per altrissimi motivi davanti ad un Kiko, sono entrata ed ho agguantato il primo mascara in offerta presente nei cestoni in mezzo al negozio. Ho quindi schivato sulla destra la solita proposta indecente della salvietta esfoliante, così come ho fatto finta di non ascoltare l'offerta imperdibile del giorno sugli smalti di sei collezioni fa, e mi sono diretta alla cassa. Per 3,50 € la cosa si può fare benissimo, ormai è meno di quanto di spende per un mascara Essence e, visto il risultato va benissimo. Il prezzo pieno non se lo sarebbe mai meritato. La consistenza è asciutta, molto asciutta, talmente tanto da farmi pentire all'istante di averlo acquistato: poi l'ho "corretto" con due gocce di lacrime artificiali e da allora l'effetto è stupefacente. Le incurva moltissimo, le annerisce spropositatamente e, se ci si va con la mano pesante, l'effetto "ciglia finte" è assicurato. Certe volte, uscendo di casa alla mattina abbastanza presto, mi sembra che l'effetto sia esagerato... poi però regge benissimo per più di 12 ore e ne sono entusiasta. Altra cosa per cui essere entusiasta: si strucca con estrema facilità.
- App preferita del periodo - 
Indubbiamente: 2048. Come sono arrivata a conoscenza di questo giochino? Grazie a Luca Argentero! E non scherzo! Una volta che l'ha mostrato su Instagram, mi ha incuriosito, ho deciso di provarlo ed è tutto ciò che Ruzzle non è mai stato. Classico giochino ammazza-coda. Uno di quelli che puoi fare benissimo, per esempio, sull'autobus, in posta, dagli ufficiali giudiziari mentre aspetti il tuo turno. Senza per questo aver bisogno di qualcuno con cui giocare o di impegnarti troppo. Anzi, se vuoi arrivare ad un buon risultato l'impegno è necessario. Se si vuole solo perdere un po' di tempo va bene comunque.
- Indumento preferito del periodo -
Adoro adoro adoro adoro la mia giacca di vera finta pelle di mucca milka! Già comparsa sul mio profilo Instagram 18 mesi fa, più o meno quando l'ho comprata, ancora oggi sono fierissima ed orgogliosa di lei come non mai. In confidenza le dico che è la mia giacca da Mauro Repetto perchè mi è bastato vedermi allo specchio con lei indosso ed i capelli lunghi sciolti per vedermi esattamente in quel modo: direttamente collocata nel 1993. E non dico niente di quando ho anche gli occhiali da sole. Il mio "chiodo" però è verde petrolio, perchè le cose normali non mi possono andar bene. Nonostante questo: è adorabile! Per quell'aria da vera motociclista con la quale mi aggiro per il mondo con il casco in mano... prima di salire sul mio scooter scassatissimo. Perchè tiene abbastanza caldo anche nelle odierne giornate in cui non esistono più le mezze stagioni ed è sempre il caso di uscire preparati al peggio. Ripara dalla pioggia ed è un po' come una vera coperta di linus. Consiglio a tutti una vera giacca di finta pelle: come rimedio per l'autostima calante.
- Momento della giornata preferito del periodo -
Non sempre, ma il mio momento preferito sono spesso le 2.45 \ 3.00 del pomeriggio. Quel momento un po' così quando torno dalla pausa pranzo ed ancora il sole è alto in cielo (ma quando mai) e la giornata sembra carica di aspettative, di cose belle che devono accadere, mi momenti proficui che possono avverarsi. Ecco, io credo che le 3 del pomeriggio non siano male. Poi ci sono le 19.00 quando spengo il PC e mi chiudo la porta dello studio alle spalle... anche quello non è affatto un brutto momento.
- Programma TV preferito del periodo - 
Se dicessi che io la TV non la guardo sembrerei una insopportabile tizia con la puzza sotto il naso. Il problema è che io la TV non la guardo e se esplodesse in questo preciso istante credo che non correrei neanche a comprarne una nuova. Certo, magari il televisore acceso durante la cena c'è... ma non mi chiedete cosa trasmette! Roba sicuramente disgustosa. L'unica ragione che mi porta a sedermi sul divano con cadenza settimanale ed accendere il televisore di questi tempi è Crozza, su La7, tutti i venerdì più o meno alle 21.10, o quando Lilli-ommioddiocosahaifattoaquellafaccia-Gruber decide di lasciargli la linea.

Commenti