Cuore di mamma

Quando arrivi al punto in cui anche tua madre, sangue del tuo sangue, guardandoti in faccia di prima mattina ti chiede con fare schifato "perchè non ti compri un fontotinta?" capisci che è giunto il punto della tua vita in cui bisogna compiere il grande passo.
Lasciamo perdere grandi moralismi: non è che nella mia vita non sia mai entrato un fondotinta. In alcuni momenti della mia vita ne ho usato, in alcuni ne ho abusato, in altri semplicemente l'ho trascurato. In questo periodo le cose vanno ancora più a semplificarsi: l'ho finito. E poi non sono più andata a comprarne altro. 
Davanti all'evidenza che certe mattine sarebbe, quantomeno, opportuno darsi un tono, è partita la grande ricerca: ora voglio un fondotinta da bimbi grandi! Se grande passo deve essere tanto vale smetterla di infilare il volto dentro al graziosissimo packaging Essence, per passare ad un qualcosa di maggiormente adatto all'etò che avanza. Per qualche tempo sono entrata in ogni profumeria o simil tale a prendere visione di marche, formule, colori, prezzi. Soprattutto prezzi, lo ammetto. Ho dato la caccia disperata all'ultima trovata de L'oreal - Nude magique - eau de teint, così giusto perchè ho visto la pubblicità e non potevo farne a meno. Ovviamente è andata che ne ho fatto benissimo a meno e, dopo una rapida valutazione qualità-quantità-prezzo ovviamente ne ho fatto a meno. 
Alla fine la mia scelta è ricaduta sull'affinitone di Maybelline. Pur vantando di contenere preziosissima Vitamina E, al suo interno probabilmente puro estratto di diavolo... ma quantomeno pare essere abbastanza adatto a tutte le mie necessità. Per quanto la promessa alla base della scoperta fosse quella di non ridurmi assolutamente ad utilizzarlo tutti i giorni (anche perchè terminerebbe il tempi eccessivamente brevi per le mie aspettative) confesso di averlo già indossato per tre giorni di fila! 
... ed al terzo giorno venne l'epifania! Un'epifania chiamata oh-mio-dio-da-dove-escono-questi-brufoli? Nome composto ma che rende l'idea. Alla base di tutto ci deve assolutamente essere un grande complotto delle case farmaceutiche. Lo stesso grande complotto per cui ogni anno spunta una nuova influenza, tutta da battezzare e capace di ossessionare grandi e piccini incapaci di strigere la mano al proprio prossimo con la stessa leggerezza di spirito di sempre, che agli effetti non comporta altro che la stessa febbre e lo stesso raffreddore che comportano anche tutte quelle influenze vecchie ed obsolete di 15 anni fa. Il grande complotto prevede che: il consumatore medio compri un fondotinta, non importa quale, fanno tutti parte del clan, lo usi per un certo periodo poi si cosparga di brufoli. A quel punto decida di fare qualcosa per i propri brufoli e compri qualcosa per curarli. Nel frattempo che loro si curano, non è mica possibile andare in giro con tutte quelle pustole al vento: quindi bisogna coprirle con il fondotinta. Più fondo si usa più ponfi vengono. Più ponfi vengono più è necessario curarli. E così via in un grande circolo vizioso. Mi sembra chiaro che in qualche modo l'economia debba girare: mica posso fare tutto io. 

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