Ciò che mi ero riproposta qualche tempo fa era di portare a termine tutto quello che da fin troppo tempo stazionava da queste parti in fatto di smalti e dintorni, titolando il progetto tocchiamo il fondo o tutti giù per terra. Nomi che, a dirla tutta, non mi convisero mai fin dall'inizio. Passarono i mesi ma, sia chiaro! Non sono certo rimasta con le mani in mano. Sono anche arrivata ad un nome che luminoso scintilla in testa al post... e di cui vado anche piuttosto fiera. Sì, la fiera della poracciaggine.

Ciò che mi ero riproposta qualche tempo fa era di portare a termine tutto quello che da fin troppo tempo stazionava da queste parti in fatto di smalti e dintorni, titolando il progetto tocchiamo il fondo o tutti giù per terra. Nomi che, a dirla tutta, non mi convisero mai fin dall'inizio. Passarono i mesi ma, sia chiaro! Non sono certo rimasta con le mani in mano. Sono anche arrivata ad un nome che luminoso scintilla in testa al post... e di cui vado anche piuttosto fiera. Sì, la fiera della poracciaggine.

Questo smalto già fu smalto del mese di maggio 2012. Già questo dovrebbe essere utile a capire quanto tempo è durato. Dalla confezione, a conti fatti, non ci capisce benissimo: il colore rimasto sulle pareti lasciarebbe presumere che sia ancora tutto pieno. No, non è così! Ha toccato il fondo... ed è giunto il suo momento. Che dirne: è uno smalto Essence, Passion for fashion, pagato a suo tempo 1,30€: sarà bello ricordami di lui. Colore particolare, proprio un viola prugna così come si vede in foto. Senza brillantini, privo di particolari effetti 3D che oggi esaltano tanto. Oggi Essence non vende più lui, nè l'intera linea di smalti.