Per riempire il vuoto dentro di noi

Quello che sta per accadere è una cosa davvero pericolosa. Al confine tra l'allarmante e l'inevitabile. Qualcosa di cui avere paura ma che accadrà comunque. Prima o poi.
Tutto incominciò un bel giorno con la più semplice delle constatazioni: toh! Lì c'è uno spazio vuoto: ci metterò questo foglio. L'idea era quella di riporre una cosa perchè non andasse smarrita, ma giusto il tempo di arrivare al week end.
Al primo foglio si sovrappone il secondo. Al secondo il terzo. Poi giungono i documenti dell'assicurazione, quelli dell'università, il catalogo delle offerte Sbraccia, il massimario del Consiglio di Stato in materia di conflitto di giurisdizione... ed è subito caos! Il primo week end a disposizione non ha abbastanza ore libere per poter mettere efficacemente le mani sulla massa. Il secondo vede la catasta lievitare e mette ansia: meglio rimandare. Al terzo praticamente è già strage: finchè c'è spazio c'è margine di peggioramento. Cumuli di roba e di spade.

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