Breaking Bad - Finale

Ho preso un aereo e sono volata in America. Quel giorno in televisione davano la puntata finale di Breaking Bad: l'entusiasmo generale era talmente tanto che mi sono detta che anch'io avrei assolutamente dovuto finalmente portare a termine l'impresa. Mi sono messa sul divano ed ho assistito agli ultimi 55 minuti e pochi spicci di Breaking Bad. Possibilità che da un momento all'altro qualcuno riveli al mondo che in effetti ancora un paio di stagioni ci potrebbero quasi quasi stare e che questo non sia stato veramente il finale? Nulle! Sono morti tutti.
E con questo esaurisco quello che c'è da dire sulla trama.
Come si legge si legge di questo telefilm, tutti sono convinti che sia stato l'evento del secolo, l'unico dopo Lost in grado di dare qualcosa al genere umano, ancora meglio di Lost essendo dotato, quantomeno, di una trama più o meno logica e razionale. Non sono d'accordo. Breaking Bad ci ha provato ad essere veramente breaking, ha cercato di cambiare un po' le regole di regia, fotografia, tempi tecnici e tutto quello a cui non saprei dare un nome ma che sono certa ci sia qua sotto. Ha passato minuti ad inquadrare foglie che cadono dagli alberi e granelli di polvere che volano nell'aria: nessuno lo ha mai fatto prima, credo. Se nessuno l'ha mai fatto un motivo ci dovrà pur essere. Non è che l'artisticità deve per forza stare in tutto quello che strano. A volte le cose strane sono solo strane.
Trama: un professore malato ma dalla mente brillante capisce che l'unico modo di fare i soldi sta nell'illegalità. Ci entra, si trova a suo agio e ci sguazza fino a che non diventa pericoloso. L'unico tentativo di uscita compiuto non fa proprio a buon fine ma è aiutato dalla recessione del brutto male. Un bel giorno il male ritorna ed è la fine. Come si muove si muove fa danno ma gli perdoniamo tutto. Cioè: lui si perdona tutto e ci convince che in fondo come si è comportato, come ha reagito, come ha cercato di insabbiare tutto, come ha mentito spudoratamente, sia stato fatto solo e soltanto a fin di bene. Diabolico. 
Verso la fine si esaspera anche il rapporto con il cognato: agente della DIA cche per anni gli ha dato la caccia senza neanche saperlo. Inevitabilmente non uscirà con i suoi piedi da questa storia.
A conti fatti neanche Walt uscirà vivo da tutto questo: da un lato la malattia ormai gli da poco da vivere, dall'altro riesce emblematicamente a distruggersi con le sue stesse mani.... rimanendo solo fino all'ultimo respiro.

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