Season premiere - Hart of dixie, terza stagione

Avevamo lasciato poco prima dell'estate Zoe Hart in viaggio verso New York alla ricerca di se stessa. Modello Joey Potter, una roba che non ho mai capito. In ogni caso, pare che per mettere in ordine le idee e piantarla di seminare guai come se fosse disciplina olimpica, non ci sia niente di meglio di prendersi un po' di vacanza. Mentre Wade le dichiarava tutto il suo amore, lei prometteva di rivedersi tre mesi dopo.
Di mesi ne sono passati cinque, e lei si trova ancora a New York. Insieme a lei un fidanzato brutto ed antipatico, un po' di incubi al solo ricodo dei cittadini di Bluebell ed un progetto non ben identificato per il quale è necessaria una lettera di referenze dal dottor Breeland. Vista la mancata intenzione da parte di quest'ultimo di tener fede ai propri impegni non resta da far altro che tornare indietro per far firmare la lettera di persona.
A Bluebell il clima non è per niente amichevole: tutti la odiano ed in breve è pure chiaro il perchè. A parte il fatto che pare non essere stata una grande idea quella di aver dato l'addio a tutti via mail, anche se individuali, c'è anche da aggiungere un paio di postumi che le sue condotte hanno avuto. Per esempio quella di far sparire George dalla circolazione, probabilmente ancora a spasso per il mondo alla ricerca del riscatto musicale, un po' come se Nashville non fosse già un altro telefilm. Questa mancanza pare aver mandato l'intera Bluebell sull'orlo del fallimento e tutti i suoi abitanti sull'orlo della pazzia. L'unico modo che avrà Zoe per cercare di farsi perdonare sarà quello di mettersi in macchina, andarlo a cercare e riportarlo a casa prima dell'ultima udienza che deciderà le sorti dell'annuale parata cittadina. Inutile dire che lo stato in cui lo troverà non sarà affatto quello della grande stella della musica... ma rovinato in una camera di uno squallido Hotel poco fuori dai confini. 
Il suo ritorno è un trionfo. E' bastato farsi una doccia, radersi la barba e rimettersi un bel vestito perchè l'abito faccia definitivamente il monaco e la vita possa riprendere a sorridergli. Un po' meno gradita la sorpresa di aver trovato la sua ex fidanzata vantare la nuova relazione con l'avvocato della città rivale, ma credo che ce ne faremo tutti una ragione.
Non se la passa male neanche Zoe, nel frattempo raggiunta nella bella cittadina dal brutto fidanzato newyorkese, che dopo aver guadagnato il favor generale medita quasi di voler rimanere in zona ancora per un po'.
Quello che se la passa peggio, ammettiamolo, è Wade. Nonostante millanti tranquillità e serenità, conoscendolo bene, è chiaro che non siano buoni sintomi. Prima di tutto perchè buono e tranquillo non lo deve essere stato neanche quando era nella pancia della mamma... e poi perchè un Wade così poco Wade, nonostante i cinque mesi di singletudine chiaramente non può lasciare spazio ad altra interpretazione. A porre la simpatica ciliegina sulla torta l'iniziativa non richiesta di Lemon che, in un disperato tentativo di voler dimostrare chissà che cosa e chissà perchè, confessa a Zoe di avere una relazione con Wade che procede proprio a gonfie vele. Appurato che la dottoressa non tornerà molto presto a New York credo che ne vedremo delle belle.

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