Regali indesiderati - Saponi e dintorni

Sono solita essere una persona, oltre che molto modesta, anche particolarmente diretta ad aiutare il prossimo. Se lo posso mettere sulla giusta strada con indicazioni che, chiaramente, fanno parte del mio bagaglio naturale di conoscenze, lo faccio molto volentieri, non risparmiando neanche in te lo avevo detto all'occorrente. Sta arrivando Natale: lo so, sembra mancare ancora molto ma agli effetti, basterà sbattere un attimo gli occhi e distrarsi un secondo per ritrovarsi alla vigilia a battere i pugni contro la vetrina di qualche negozio nella speranza di non farsi trovare a mani vuote al momento opportuno. Modello "Baffo Natale". Negozianteeeeeee! La mia missione per quest'anno sarà quella di consigliare al mio prossimo il giusto regalo di Natale, fargli risparmiare soldi ma, soprattutto, risparmiare al donatario di dover fingere sorrisi da paralisi, bisbigliando un che bello! pensando cose che è meglio censurare. 
Io, per esempio, ho appena svuotato definitivamente, e con grande soddisfazione, un enorme barattolo di sapone che mi fu regalato tre natali fa. Non è che ho impiegato tre anni a finirlo... ma ci siamo quasi. Fate un favore a voi e al vostro portafoglio: non regalate saponi. A meno che la vostra intenzione non sia quella di far intendere al destinatario che la sua igiene personale è quantomeno discutibile.
Il sapone, in qualsiasi forma e dimensione, soprattutto se è in una bella confezione regalo colorata ed appariscente, si trova in cima alla vetta dei regali che nessuno vorrebbe mai ricevere. Prima di tutto perchè dentro a queste confezioni coloratissime, il prodotto in se, anche se promette di profumare di ciliegia, inevitabilmente ne sa di piedi o giù di li. Ma soprattutto:
- Queste confezioni sono, genericamente, anonime: quello che andrete a comunicare è che del donatario non ve ne importa niente ma che pareva brutto fare diversamente;
- Queste confezioni sono, genericamente, enormi: se non stuferete la persona per la banalità della scelta, probabilmente la farete fuori di noia dopo che, per mesi, ha utilizzato il prodotto;
- Questi saponi hanno, spesso e volentieri, la stessa qualità del pongo, con la sola differenza che il pongo non è stato creato per lavare niente e nessuno. Tutte queste profumazioni chimiche ed artefatte 9 volte su 10 creano allergie, bolle, bollicine o, quantomeno, disgusto.
- Non regalate una confezione con due o più boccette dello stesso prodotto ma in profumazioni differenti: è tipo aggravare la pena con sanzioni accessorie.
Eccezioni:
- il regalo provenga da un qualche luogo di gita \ vacanza ed abbia la funzione di souvenir. Ad esempio: se si è stati a Marsiglia è quasi maleducazione tornare a casa a mani vuote. Stesso discorso se si torna da un agriturismo (o simili) dove si fanno saponette artigianali. 
- che sia qualcosa di particolarmente attinente alla persona. Tipo: a qualcuno con tanti, foltissimi, ricci può non essere una cattiva idea regalare qualcosa per lo styling dei capelli. Ecco, beh, magari non uno shampoo elvive comprato alla Coop sotto casa.

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