Once Upon a Time - Bella, un nome un perchè

Bella è uno dei personaggi che meno tollero di tutti i classici Disney. Una che vive in un paese di quattro anime, che passa le sue giornate in biblioteca a leggere e che mette piede fuori di casa per la prima volta nel momento in cui la rapiscono. Tralasciando il fatto che è... non dico bruttina... diciamo che è un tipo... diciamo che se potesse almeno contare sulla simpatia sarebbe meglio ed affetta chiaramente da disturbi psicologici. Chiari come il sole i sintomi della sindrome di Stoccolma per la velocità con cui si innamora del suo bestiale aguzzino ed anche tutta quella faccenda che parla con le stoviglie non mi pare un granchè. Tralasciamo poi il fatto che canta come un aquila ma l'unica cosa orecchiabile di tutto il film è di Lumiere!
Con Once Upon a Time non sono affatti riusciti a rendermi simpatica questa benedetta Bella. Si parte già dal fatto che l'attrice non è proprio un granchè. Saltella da almeno 10 anni di telefilm il telefilm (Roswell, Lost... solo tra quelli che io ricordo) e anche in quei casi il suo personaggio non era un granchè: mi sto seriamente incominciando a domandare se non sia lei che peggiora tutto ciò che tocca. In quel di Storybrook è prima di tutto una povera vittima del sistema Regina, figlia di un fioraio che ripudia, innamorata ancora senza senso di Tremotino (eh, Stoccolma rules), non si fa mai mancare un tacco 15 di colori fosforescenti e decide di riaprire la biblioteca della città. 
Ultimo ma non ultimo riesce a farsi fuori nuovamente la memoria, giusto per girare ancora un po' con l'aria da tonta.


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