1984

Da qualche tempo il Sig. Google torna a chiedere, con una certa insistenza, di modificare il proprio nickname di YouTube con nome e cognome. In questo modo ad ogni cavolata che dovessi commentare sotto qualunque video qualcuno potrebbe essere in grado di venirmi a cercare sotto caso. Certamente questo disincentiverebbe una certa litigiosità che mi colpisce di tanto in tanto, ma avrebbe conseguenze contro ben peggiori. Se si declina gentilmente l'invito una successiva casella tutta colorata ed ammiccante ti domanda ulteriormente perchè non lo vuoi fare facendoti però scegliere tra risposte preconfezionate che lasciano poco spazio al perchè NO! e molta strada al lo farò in un secondo momento.
Uno dei motivi per cui non intendo mettere in piazza il mio nome è cognome è riassumibile in quanto successo oggi. 
Premessa in fatto: sono iscritta a LinkedIn da un bel po' di tempo, almeno 6 o 7 mesi. Mi iscrissi subito dopo la laurea lo abbandonai non trovandone l'utilità. Da allora sono rientrata davvero sporadicamente, tipo per fare figuracce, o per accettare l'invito mettersi in contatto con me di gente che, dal vivo, non sa neanche chi io sia.
Oggi sono entrata per controllare una cosa e... magia! Nella colonna a destra delle persone che potresti conoscere c'erano due persone (delle tre indicate) che conoscevo davvero. Due persone che sono legate tra di loro da un effettivo rapporto di lavoro... e che sulla carta io non dovrei neanche sapere di chi si tratta, a meno che vivere nella stessa città non sia un criterio valido di connettività. 
Parte in diritto: torno a ripetermi, io sulla carta non sono collegata a loro in nessun modo, così come chiaramente non ho scritto nulla a riguardo di quello che faccio sul mio profilo. Non ho mai cercato i loro nomi sul motore di ricerca interno o esterno al social network. Volete sapere quale può essere l'unico elemento di comunanza? L'ultima volta che sono entrata in LinkedIn è stato da un PC che si trova nel loro posto di lavoro.
P.Q.M. Non credo che sia necessario autorizzare Google ad entrare nella mia vita, visto che ci riesce benissimo anche così.

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