L'anno che verrà

Non so. Avete anche voi l'impressione che stiamo vivendo delle giornate anomale? Un po' come se i Maya tutti i torti non li avessero e che in questo periodo l'umanità avesse deciso di dover lasciare per forza una traccia nei libri di storia. Cerco di spiegarmi prendendo i fatti degli ultimi giorni, giusto per fare qualche esempio. L'evento più rumoroso è stato certamente quello delle dimissioni del Papa, fatto che in effetti mi lascia del tutto indifferente, ed un filo infastidita dalla necessità di voler far sempre parlare di se della Chiesa, ma che di certo, anche uno spirito cinico e di bassa etica religiosa come il mio, non può che riconoscere oggettivamente di rilevanza storica. Magari d'oggi in avanti si aprirà una danza di Papi dimissionari, ciò che ha fatto Benedetto XVI non sembrerà neanche tanto strano o shockante, ma di certo rimarrà come il ballerino che per primo è sceso in pista. Superati giorni della merla pareva già che le giornate andassero ad allungarsi quando ecco: la nevicata del secolo! Allerta Neve2 e gente già pronta a tornare a casa con il gatto delle nevi. Altro esempio la morte improvvisa del figlio 22enne del cantante dei Ricchi e Poveri. Anche questo blog ha subito il colpo: se è noto che neanche mia madre è solita passare di qua, negli ultimi due giorni ho fatto più visualizzazioni che negli scorsi 3 mesi, probabilmente. Tutti sono convolati verso l'unico post autogestito, aggiornato con interessanti informazioni da tutti quelli che passano e sotto il quale si è giusto appena aperta una pesante contestazione a colpi di buuuuu! Questo sfondo è più brutto delle trasmissioni di Barbara D'Urso!!! da parte del solito esaltato convinto che lasciare 6 commenti di fila anonimi non lo identifichino nella stessa (sciocca!) persona. In giorni normali credo che un fatto del genere sarebbe passato come un orribile fatto di cronaca nera, non voglio affatto dire banale, ma che probabilmente non avrebbe avuto lo stesso risalto e lo stesso impatto mediatico che ha avuto grazie alla coincidenza di essere accaduto lo stesso giorno in cui lo storico trio genovese sarebbe dovuto salire sul palco dell'Ariston a ritirare un premio alla carriera, lasciando così tutti a bocca aperta e con il fiato spezzato. Notizia dello stesso terribile tenore è arrivata da casa Coulthard, dove a morire senza ancora una motivazione accertata è stata la sorella del pilota. Poi c'è Cipollini che confessa le peggio cose sul suo passato. Pistorius che spara (più o meno volontariamente, al momento in cui scrivo pare non essere ancora accertato) alla fidanzata.
Non so. L'ho già detto in apertura, è un intercalare ma quasi può essere preso alla lettera. Non voglio in realtà delle risposte, solo lanciare qualche riflessione... Sono io che sto amplificando tutto in questi giorni? Sono io che attendo solo la definitiva invasione delle cavallette o la pacificatoria pioggia acida o effettivamente queste giornate hanno un filo rosso conduttore sul filo della drammaticità? Ho quasi l'ansia di aprire google news per sapere a che punto è il meteorite che punta dritto verso la Terra.

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