Castle - Going on (4° stagione)

Lo ammetto, io sto continuando a seguire Castle. Non è una di quelle cose di cui andare fieri ma sì: sto andando avanti nonostante questo ma, soprattutto, nonostante QUESTO. Se all'inizio sostenevo che non fosse malaccio, giunta alla quarta serie mi è un po' sceso il morale. Mi domandavo: ma tutta questa faccenda dei due protagonisti che si inseguono a vita, si girano intorno e si annusano i codini non è ormai un po' superata? Non è un'idea un po' vecchia? Penso a qualche esempio del passato e mi vengono in mente, per esempio Mac e Harm: il JAG è finito da un pezzo e, anche allora, la cosa aveva stufato da un po'. Booth e Bones hanno capito certamente non con tempismo,ma l'hanno fatto, che le cose non potevano andare avanti così ancora per molto ed ora sono felicemente genitori! Hunter e Dee Dee McCall? Dr House e Lisa Cuddy? Non mi vengono altri esempi, ma son tutti passati, tutte serie già chiuse da un pezzo o situazioni che gli stessi autori hanno ritenuto non poter andare oltre. Finchè i due vivono per qualche tempo su percorsi paralleli ci può stare, se c'è qualcosa che per forza di cose ostacola il lieto fine, mi può andare bene anche in quel caso, ma quando alla base non c'è un serio impedimento, nè una impossibilità fisico \ emotiva di uno dei protagonisti, come si può pensare di lasciare tutto in sospeso stagione dopo stagione? Va bene tirare la corda ma è necessario fare attenzione che non si spezzi: dopo un paio di stagioni di tensione in un modo o nell'altro le cose dovrebbero incominciare a smuoversi. Invece con Castle è così: quarta stagione inoltrate e siamo fermi alla situazione presente sin dal primo episodio. Che i due ne abbiano mai parlato? Abbiano litigato? Si siano allontanati? Ci abbiano almeno provato? Niente! E' tutto un continuo vedrete che accadrà qualcosa rivolto agli spettatori che sta assumendo sempre più la forma di una presa in giro per tenerli incollati ad una speranza.
Che poi... se almeno il tutto fosse condito da storie leggermente meno banali potremmo già essere contenti. O quantomeno da personaggi secondari dallo spessore leggermente più elevato. Ho perso il conto preciso, ma la percentuale è sicuramente molto bassa, di episodi nei quali non avessi capito fin dall'inizio chi è il colpevole. Quasi sempre è intuibile fin dall'anteprima che precede la sigla... addiruttura anche nella mega linea gialla che ha caratterizzato le prime tre stagioni relative all'omicidio della mamma di Becket: alzi la mano chi ha il coraggio di affermare che non si capiva il coinvolgimento del Capitano sin dalla stagione precedente! Sì, si capiva! E se gli autori si sono impegnati così poco nella macro linea gialla, figuriamoci negli episodi di puntata.
L'unica cosa buona probabilmente è Martha (aka Susan Sullivan). Già madre di Greg in quell'indimenticato Dharma&Greg di altra generazione, è la pedina incontrollata di tutta la scacchiera. Di un talento indiscutibile, riesce ad essere credibile anche nelle situazioni più divertenti. Convincente quando è seria, divertentissima in ogni altra situazione. Si potrebbe proporre di darle maggiore spazio all'interno dello show!

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