Cari acquirenti di sigarette elettroniche,

Tornano le mie lettere a cuore aperto dirette a diverse categorie di esseri umani che ritengo abbiano bisogno di qualche consiglio o, semplicemente, di qualcuno che gli indichi la retta via. Modestamente, questo essere illuminato sono io. Prima o poi ne nascerà una categoria autonoma in questo blog, per ora trovate tutte le lettere catalogate sotto SPC (quale grande raccoglitore di argomenti random) o linkate a piè di post. Oggi la lettera è rivolta ai possessori di arnesi simili a quello nella foto a lato. Per chi se lo stesse chiedendo: si tratta della nuova tecnologia di sigaretta elettronica che, differentemente da quello precedente, non solo non ha neanche più la forma di una sigaretta, non prevede neanche più tutto quel simpatico sistema di filtri e quel darsi un tono fingendo di impugnare una sigaretta vera: questa ti incanta nel negozio grazie a tutti quei liquidini colorati e amalianti ma ti trasforma in un cretino non appena esci dalla porta con il tuo pacchetto in mano. E, per questo motivo, dedico un messaggio a tutti quelli che sono già usciti da uno di quei negozi con uno di quei pacchettini.
Cari acquirenti di sigarette elettroniche, dicevo,
come vi siete fatti trollare! Il principio è circa quello del Re nudo: vi hanno detto che è una cosa magnifica e ci siete cascati con tutte le scarpe. Non solo sfoggiate il dannato arnese per strada, nei ristoranti, alla fermata dell'autobus, al supermercato ed anche nei metrò, ma lo fate anche con un certo orgoglio nei movimenti, tipici ed aggraziati come quelli di un lord inglese d'altri tempi. Ora vi svelo un segreto: fate ridere! Davvero! Tutto ciò provoca nell'occhio dello spettatore un grande senso di ilarità. 
Volete fumarvi una sigaretta? Fatelo e senza tutte queste moine. Volete smettere di fumare perchè vi siete resi conto che tutta quella nicotina vi sta bruciando il cervello oltre che il conto in banca? Evitate di credere nell'investimento per la salute: credete in quello che volete fare ed utilizzate a questo scopo la forza di volontà, non il bancomat. Fate tacere la vocina che dentro di voi vi dice che è impossibile: esistono milioni di persone nel mondo che hanno smesso e definitivamente. Così come ne esistono milioni che hanno smesso e poi ripreso, non lo nego, ma è tutta una questione di forza di volontà: una volta che avrete capito esattamente qual è la ragione giusta per smettere tutto verrà da se.



Cari animalisti,
Care poste italiane,

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