Una questione di accenti.

Tanto tanto tempo fa, un blog lontano lontano, qualcuno osò scrivere menù con l'accento sulla "u" e fu rimproverato severamente da parte di un lettore estemporaneo che si trovò a passare di lì in salvaguardia della lingua italiana \ francese \ comunitaria \ o di chi gli pare. Da quel momento l'indomito blogger incominciò a utilizzare la doppia dicitura menù - menu ripromettendosi prima o poi di sviscerare il segreto della sua simpatia. Ecco, questo è il momento.
La blogger in questione ero io, ma forse non era neanche il caso di specificarlo.
Non appena fui colpita nel vivo dalla provocazione decisi di mettermi in moto e compiere qualche ricerca per capire se ero io che mi sbagliavo da una vita o se era almeno possibile accampare qualche scusa decente. La verità è che menu è effettivamente una parola di origine francese e questi non hanno bisogno di accenti per leggere l'accento sulla u, il che fa molto ridere vista la mole di accenti che la lingua francese mette ovunque. E' però vero che la parola può essere tradotta in italiano e, come spesso accade, rimanere molto simile rispetto alle altre lingue di origine latina. In italiano, per leggere la u accentata alla fine dobbiamo mettercelo questo diavolo di l'accento... ma il problema non si risolve qui. Se vogliamo fare i sofisticati francesi possiamo liberamente omettere l'indigesto simbolo ma dobbiamo leggere la parola in modo consono: meniu. Altrimenti la si pianta di fare le persone inutilmente perbene, aggiungere il volgarissimo accento e parlare come si mangia, giusto per rimanere in tema. Concludo con quanto scritto da qualcuno più alto di me... e non solo perchè misuro quanto un puffo.
"In definitiva, lo scrivente potrà scegliere liberamente se adoperare menu o menù, conscio che entrambe le forme sono legittime" cit. Treccani

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